PESCA-DDL BILANCIO POCHE MOSSE PER ALLEVIARE EMERGENZA SETTORE
Pesca e acquacolturaLe Associazioni nazionali si rivolgono al Governo e al Parlamento
Roma, 13 novembre 2024 - Sono solo sei le proposte che le Associazioni
nazionali cooperative e armatoriali della pesca inviano al MASAF e al
Parlamento, chiedendo attenzione, nell'iter di approvazione del ddl bilancio
2025, per un settore colpito da diverse emergenze ambientali (granchio blu e
altre specie aliene, mucillagini, morie a seguito alluvioni e riscaldamento
acque) e da normative europee che ne hanno ridotto operatività e redditività:
1)
Eliminazione del "ticket licenziamento" NASpI nei casi in cui lo
sbarco non dipenda dalla volontà dell'armatore ma dal codice della navigazione
2)
Mantenimento dell'iscrizione nei regimi previdenziali di appartenenza
per i pescatori che nelle zone colpite dal granchio blu non riescono a pescare
molluschi in maniera esclusiva o prevalente
3)
Abbassamento dell'IVA per le ostriche (di cui l'allevamento e' in
crescita quale diversificazione delle produzioni di vongole e cozze colpite dal
granchio blu) dal 22 al 10%
4)
Sospensione dei termini tributari e contributivi per i soggetti
operanti nelle zone colpite dall'emergenza granchio blu
5)
Proroga DURC e DURF al 31/12/2025
6)
Rifinanziamento dell'annualità del Programma Triennale della Pesca e
dell'Acquacoltura
"In considerazione del quadro di difficile congiuntura e con senso di
responsabilità abbiamo ritenuto di avanzare, con le Associazioni armatoriali,
poche proposte essenziali per fare fronte alle emergenze e mantenere le
attività indispensabili dell'unico strumento di programmazione del settore"
affermano AGCI Agrital, Confcooperative Fedagripesca e Legacoop Agroalimentare
anche se la pesca italiana richiederebbe ben altri interventi di sostegno.
"Ci auguriamo - concludono le Associazioni - che Governo e
Parlamento trovino le risposte giuste anche per la pesca, più volte
riconosciuta negli ultimi anni quale importante componente della nostra
economia, cultura ed alimentazione in tante occasioni locali e nazionali, e
traducano nel concreto sia in Italia che a Bruxelles questa buona
considerazione".