Da Alleanza Cooperative chieste risorse per frenare avanzata granchio blu
Pesca e acquacolturaL'appello nel corso di un incontro con il sottosegretario La Pietra
Roma, 1 agosto 2023 -
"Bisogna fare presto per frenare l'avanzata del granchio blu che sta
infestando le lagune e gli stagni italiani mettendo a repentaglio le produzioni
ittiche made in Italy, elementi cardine della Dieta Mediterranea, e l'intero
ecosistema. Occorrono provvedimenti urgenti per sostenere economicamente le
imprese di pesca duramente danneggiate da quella che a tutti gli effetti e' una
calamità naturale. Le risorse vanno indirizzate per sostenere i costi dello
smaltimento, ad oggi a carico dei pescatori, riparare gli attrezzi danneggiati
e indennizzare chi ha perso le proprie produzioni". A chiederlo e' l'Alleanza
delle Cooperative pesca e acquacoltura nel corso dell'incontro con il
sottosegretario La Pietra presso il Masaf. "Un momento di confronto importante,
quello con il sottosegretario, che abbiamo sollecitato visto che il fenomeno
peggiora di giorno in giorno. I mercati ittici non riescono più a smaltire
l'enorme offerta di granchi blu e il prezzo e' crollato. Anche la strada della
vendita del granchio blu, quindi, che non conosce altri predatori in natura se
non l'uomo, e' tutta in salita. L'unica via al momento percorribile e' ridurre il
numero dei granchi attraverso campagne di pesca mirate e provvedere al loro
smaltimento i cui costi si aggirano sull'euro al chilo. Cifre importanti se si
pensa che in un'ora si riescono a catturare anche 3 quintali", conclude
l'Alleanza.