Si è tenuto a Roma l'evento conclusivo del progetto euro-mediterraneo Fish Med Net Alleanze e reti per una filiera ittica multifunzionale - progetti e prospettive future
Pesca e acquacolturaCristian Maretti presidente di Legacoop Agroalimentare: "Un ruolo chiave del percorso per dare valore all'attività della pesca può essere svolto dalla cooperazione. La ricetta cooperativa è lo strumento per tramandare la capacità di fare impresa"
Il futuro della pesca passa anche attraverso la multifunzionalità. Ad iniziare dal turismo per passare attraverso i servizi alla collettività, la trasformazione e l'acquacoltura. Sono questi i 4 cluster su cui ha lavorato Fish Med Net, progetto euro mediterraneo nato per dare valore al settore, che sono stati al centro dell'incontro organizzato a Palazzo Merulana (Roma) da Legacoop Agroalimentare, evento finale di un per percorso iniziato nel 2019 e che ha coinvolto Italia, Francia, Tunisia, Libano e Palestina.
"Un ruolo chiave del percorso
per dare valore all'attività della pesca, può essere svolto dalla cooperazione.
Tra settori, tra imprese, tra Paesi, tra generazioni. La ricetta cooperativa e'
lo strumento per tramandare la capacità di fare impresa", ha sottolineato il
presidente di Legacoop Agroalimentare, Cristian Maretti.
Il progetto: innovazione e
cooperazione. L'obiettivo di Fish Med Net e' quello di contribuire a creare
occupazione e migliorare la capacità delle piccole e medie imprese che
compongono il mondo della pesca del Mediterraneo attraverso le opportunità
dell'economia blu e dei mercati globali dove elementi chiave sono la
tecnologia, innovazione, sostenibilità, integrazione e cooperazione. In questa
ottica e' fondamentale creare alleanze commerciali transfrontaliere su prodotti
e servizi innovativi ad alto valore aggiunto nel quadro del processo di
diversificazione dell'attività di pesca. Elementi condivisi dai partner del
progetto: la Comunità dei Comuni del Sud della Corsica (ente capofila),
Legacoop Agroalimentare, l'associazione di cooperazione allo sviluppo Halie'us,
il Centro Internazionale degli Studi Agronomici del Mediterraneo di Bari,
l'Associazione tunisina per lo sviluppo della pesca artigianale, il Ministero
dell'Agricoltura del Libano e il Centro per lo sviluppo economico e sociale
della Palestina.
"Il progetto ha lavorato in
maniera congiunta e sinergica con l'intero Partenariato Mediterraneo, e con
altri progetti per agire attivamente nell'ambito del programma ENI CBC Med per
un bacino Mediterraneo più competitivo, innovativo, inclusivo e sostenibile a
livello economico, sociale ed ambientale", ha spiegato Francesca Ottolenghi,
presidente di Halie'us, stuttura di Legacoop per la cooperazione internazionale.
"Occorre agire insieme per un Mediterraneo con un'economia di competizione e
reciprocità, rivolta al pianeta e alle persone, al benessere individuale e
collettivo, ai diritti e alla libertà di vivere e amare la vita e il proprio
lavoro. Un'economia che riduce le divisioni e le disuguaglianze sociali,
fondata su modelli di business sostenibili e inclusivi (come le cooperative),
imprese in armonia con il futuro, la società, l'ambiente e le persone", ha concluso
Ottolenghi.
Sfruttare l'attrattività del
mare e il fascino del mestiere di pescatore da vivere in presa diretta, in
prima persona, sono alla base del pescaturismo e dell'ittiturismo che trovano
spazio sempre maggiore tra le marinerie e riscontrano un interesse del mercato
sempre maggiore
Nel corso dell'evento, sono
state presentate buone prassi che mirano allo sviluppo della multifunzionalità
nella filiera ittica, declinate secondo la vocazione dei territori del
partenariato. Sono infine stati illustrati i risultati concreti del progetto
tra i quali la piattaforma www.fishmednet.com
ed il pacchetto di moduli formativi multilingue (inglese, italiano, arabo e
francese).
FISHMEDNET Fishery
Mediterranean Network e' il progetto cofinanziato dall'Unione Europea
nell'ambito del Programma ENI CBC MED "Bacino del Mediterraneo" 2014-2020.
L'obiettivo e' sviluppare e supportare le attività di diversificazione del
settore della pesca artigianale restituendogli una nuova dimensione. Fish Med
Net ha infatti identificato 4 cluster: turismo, acquacoltura, servizi per la
comunità, e settore alimentazione. Il progetto, attraverso delle alleanze
commerciali Mediterranee, una piattaforma commerciale, una formazione mirata, e
il rafforzamento di strategie e partenariati pubblico-privati, supporta le
piccole e medie imprese attive nel settore di diversificazione, per aumentare
il loro potenziale di diversificazione e integrazione e favorire lo sviluppo di
nuovi prodotti e servizi.