Piano d'Azione Ue sulla pesca: l'Alleanza delle Cooperative ribadisce il proprio no davanti al Parlamento italiano
Pesca e acquacolturaRoma, 30 maggio 2023 - "Il settore italiano ed europeo della pesca, impegnato da anni a progredire verso la sostenibilità attraverso l'adeguamento ai Regolamenti comunitari ed alle raccomandazioni delle organizzazioni regionali della pesca quali CGPM e ICCAT, rigetta l'approccio della Commissione europea recentemente ribadito ed amplificato con l'adozione del Piano d'Azione tramite il quale Bruxelles vuole ridurre ai minimi termini la pesca europea".
Questa
la linea ribadita oggi dall'Alleanza Cooperative italiane pesca e acquacoltura
nel corso di un'audizione presso la commissione di merito di Montecitorio.
"L'azione
della Politica Comune della Pesca sulle attività a strascico, attraverso misure
tecniche e di gestione, ha ormai decenni di storia ed ha raggiunto risultati
significativi. Questo lungo e faticoso percorso non può essere bruscamente
interrotto con un bando che provocherebbe un disastro produttivo, economico e
sociale, e che darebbe solo maggiori spazi alle flotte extra UE per soddisfare
la domanda europea", sottolinea l'Alleanza.
Il
Piano di Azione del Commissario europeo Sinkevicius ha già provocato, evidenzia
la cooperazione, manifestazioni di protesta nelle marinerie di tutta Europa ed
incassato la reazione negativa della Commissione Pesca del Parlamento europeo e
del Consiglio del Ministri.
Di
tutto ciò l'Alleanza parlerà anche martedì prossimo a Bruxelles in occasione di
un confronto chiesto con i vertici della commissione europea.