ALLEANZA COOPERATIVE ITALIANE PESCA Apprezzamento per l'iniziativa dei senatori della Comagri contro l'inasprimento di pene e sanzioni in materia di pesca e acquacoltura, previsto nel ddl Perilli e Maiorino

Pesca e acquacoltura

 

Comunicato stampa


ALLEANZA COOPERATIVE ITALIANE PESCA
Apprezzamento per l'iniziativa dei senatori della Comagri contro l'inasprimento di pene e sanzioni in materia di pesca e acquacoltura, previsto nel ddl Perilli e Maiorino


"Apprezziamo l'iniziativa dei senatori della Comagri riguardo al ddl Perilli e Maiorino sulla tutela degli animali in discussione in Commissione giustizia, che propone lo stralcio dal provvedimento delle modifiche proposte all'articolo 6 in materia di pesca e acquacoltura, che vanno trattate dalle Commissioni di merito".
In particolare, l'articolo 6 del disegno di legge interviene sulle disposizioni che regolamentano e sanzionano la pesca, anche in questo settore, inasprendo il quadro sanzionatorio. Il comma 1 interviene sulla disciplina della pesca e dell'acquacoltura non solo innalzando le pene previste per le contravvenzioni, ma introducendo il divieto di svolgere la pesca professionale "con strumenti, attrezzi, apparecchi o mezzi che per quantità ovvero per caratteristiche si pongano in violazione della normativa in vigore". L'inosservanza di tale divieto e' punita a titolo di contravvenzione, con la pena dell'arresto da sei mesi a tre anni e con l'ammenda da 5.000 a 25.000 euro. Il comma 2 prevede invece un'integrazione del catalogo delle condotte vietate nelle acque interne.
"È inaccettabile l'inasprimento di pene e sanzioni per la pesca e l'acquacoltura, soprattutto in questo particolare momento storico – dichiara l'Alleanza Pesca – le modifiche proposte andrebbero ad appesantire un quadro sanzionatorio già ai limiti della tollerabilita"'.

 

Roma, 4 dicembre 2020




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Pesca e acquacoltura