Pesca: Alleanza Cooperative, sul pesce spada è braccio di ferro Italia-Spagna
Pesca e acquacoltura
COMUNICATO STAMPA
Pesca: Alleanza
Cooperative, sul pesce spada e' braccio di ferro Italia-Spagna
Appello affinche'
siano tutelate le imprese italiane su ripartizione catture. La maggior quota
turca non può essere pagata soltanto dai pescatori italiani
"L'Italia non può pagare da sola i pessimi risultati del
negoziato ICCAT che ha visto retrocedere la quota europea dal 75% al 70%. Si
sta trasformando in un vero e proprio braccio di ferro tra Italia e Spagna la
questione della ripartizione delle quote di pesca spada, con la Commissione
europea che sta lasciando agli iberici ampio spazio nei negoziati intra-europei
per definire i singoli contingenti nazionali. L'Italia rischia così di
ritrovarsi con un quantitativo di pesca al disotto del fabbisogno, pur essendo
il principale produttore europeo di spada con circa il 40% delle produzioni
mediterranee".
Questo l'allarme lanciato dall'Alleanza delle Cooperative
Pesca per evitare quella che si annuncia come una nuova tegola sui pescatori
Italiani.
"Purtroppo già nel corso del negoziato ICCAT, chiusosi ad
aprile, l'Ue ha ceduto inspiegabilmente il 5% della propria quota a vantaggio
in primis della Turchia. L'Italia -prosegue l'Alleanza- rischia ora di pagare
da sola il conto di questo negoziato scellerato. L'ipotesi che si va
delineando e' di una quota di 3.700 tonnellate contro le oltre 4.200 legittimamente
attese. Alla base di tutto questo un differente meccanismo di calcolo per
definire il livello medio di catture nel corso degli ultimi anni: mentre
infatti in sede ICCAT ci si e' avvalsi di un arco temporale ampio (2010-2014),
oggi in Europa si sta cercando di ridurre la forchetta al periodo 2012-2014,
danneggiando con ciò il nostro Paese. Senza dimenticare l'ulteriore riduzione
del 15% che colpirà il settore dal 2018 al 2022. Un duro colpo- conclude
l'Alleanza- alle produzioni nazionali ed un assist per l'import proveniente dal
nord Africa, dall'Atlantico e dal Pacifico che potrebbe far registrare oltre il
+30% di prodotto congelato nei mercati e sulle tavole degli italiani".
Chiave ripartizione quote per la pesca del pesce spada
nel Mediterraneo
Algeria 5,2% per 546 tonnellate
Ue 70,75% per 7428,75 tonnellate
Marocco 9,9% per 1039,5 tonnellate
Tunisia 9,6% per 1008 tonnellate
Turchia 4,2% per 441 tonnellate
Riserva Ue di 45 tonnellate per le flotte non incluse nella
chiave di ripartizione