CREDITI DI CARBONIO, UN PASSO AVANTI PER LA SOSTENIBILITA'. COOPERATIVE PROTAGONISTE

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17 ottobre 2025

Registro dei Crediti di Carbonio, un passo avanti per la sostenibilità. Le cooperative forestali di Legacoop Agroalimentare già protagoniste del cambiamento

 

Cristian Maretti (presidente Legacoop Agroalimentare) "E' necessario accelerare sulla realizzazione della piattaforma per la gestione operativa che potrà migliorare la pianificazione e la gestione sostenibile del bosco"

Patrizio Mecacci (responsabile Foreste) "Le nostre cooperative forestali hanno dimostrato che e' possibile coniugare tutela ambientale, lavoro stabile nei territori interni e innovazione gestionale"

ROMA, 17 ottobre 2025 - L'annuncio del ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e del ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, sull'avvio del Registro Nazionale dei Crediti di Carbonio rappresenta un passo decisivo verso la costruzione di un sistema trasparente e riconosciuto per la valorizzazione dei servizi ecosistemici e del ruolo delle foreste italiane nella lotta ai cambiamenti climatici.

Legacoop Agroalimentare accoglie con grande soddisfazione questa novità, ricordando come il movimento cooperativo, attraverso la rete delle cooperative forestali e ambientali, abbia da tempo anticipato questa direzione, promuovendo progetti concreti di gestione sostenibile dei boschi, tutela della biodiversità e generazione di crediti di carbonio certificabili. Queste esperienze sono state presentate ieri a Roma, nel corso di una partecipatissima iniziativa dedicata al tema.

Il presidente di Legacoop Agroalimentare, Cristian Maretti, sottolinea la necessità di proseguire con decisione su questa strada: "E' necessario accelerare sulla realizzazione della piattaforma per la gestione operativa dei crediti di carbonio, che potrà migliorare in modo sostanziale la pianificazione e la gestione sostenibile del bosco". Naturalmente, aggiunge Maretti, "va pensato anche un canale parallelo per il finanziamento degli interventi nel bosco, che ad oggi non esiste, ma e' indispensabile per dare continuità e concretezza alle politiche di decarbonizzazione".

A sua volta Patrizio Mecacci, responsabile settore Forestale di Legacoop Agroalimentare spiega come "le nostre cooperative forestali hanno dimostrato che e' possibile coniugare tutela ambientale, lavoro stabile nei territori interni e innovazione gestionale". E che "il successo delle iniziative promosse da Legacoop nel campo della forestazione e del carbon farming conferma la capacità del modello cooperativo di tradurre in pratica gli obiettivi della transizione ecologica".

Il Registro Nazionale dei Crediti di Carbonio potrà rappresentare una piattaforma strategica per valorizzare il lavoro delle comunità e delle imprese che operano in modo sostenibile, attraverso nuove opportunità di investimento e sviluppo locale.

Legacoop Agroalimentare ribadisce la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni per garantire che il sistema dei crediti di carbonio riconosca il contributo concreto delle cooperative che, da anni, curano la manutenzione del territorio, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la resilienza climatica delle aree rurali e montane.

 




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