Pesca: Alleanza Cooperative, assegnazione quote pesce spada rispetti livelli storici di produzione
Pesca e acquacoltura
Pesca: Alleanza
Cooperative, assegnazione quote pesce spada rispetti livelli storici di
produzione
(Roma, 11 aprile 2017) "L'Italia deve adottare un criterio
di ripartizione del contingente nazionale per la pesca del pesce spada che
rispetti i livelli storici di produzione, non quelli dei pescatori dell'ultima
ora, e tenga nella giusta considerazione le esigenze della pesca artigianale.
Occorre inoltre recuperare le imbarcazioni oggi escluse dall'elenco di quelle
autorizzate a questo tipo di pesca, perche' pur avendone i requisiti, sono state
penalizzate da una procedura amministrativa complessa". Così l'Alleanza delle
Cooperative pesca nel corso della prima riunione indetta dal Mipaaf circa
l'attribuzione per singola imbarcazione delle quote per la pesca al pesce
spada, quando ancora deve essere fissato il quantitativo assegnato a livello
nazionale dall'Unione europea.
"Dobbiamo gestire al meglio questa partita delicata.
L'introduzione del sistema con quote per il pesce spada avrà pesanti
contraccolpi per la filiera, come abbiamo già registrato per il tonno rosso.
Dobbiamo cercare di attutire al meglio l'impatto di una gestione che imporrà
per il futuro una riduzione annua del 3% della produzione, per un comparto che
in Italia produce circa il 40% delle produzioni mediterranee di spada, con
oltre 4000 tonnellate pescate ogni anno" ricorda l'Alleanza.
Nel corso dell'incontro e' stato inoltre portata
all'attenzione dell'Amministrazione l'esigenza di un correttivo per le misure
di gestione dell'alalunga, con la richiesta di modifica del decreto.