Assemblea del Consorzio GARGANO VERDE

Conduzione terreni e forestale
14 maggio 2009

Ammontano a 80 milioni di Euro le risorse che il Piano di Sviluppo Rurale mette a disposizione della Regione Puglia per interventi da realizzare sul territorio per prevenire le calamità, i dissesti e la piaga degli incendi boschivi nonché la valorizzazione dei boschi nella loro funzione naturalistica, paesaggistica, idrogeologica e turistico-ricreativa.

“L’impegno prioritario in questa fase compete all’Assessorato all’Agricoltura e Foreste della Regione Puglia, chiamato a predisporre i bandi in modo tale che i beneficiari delle misure: Province, comuni, Parchi, consorzi di bonifica, imprenditori agricoli, possano concorrere e così realizzare gli interventi avvalendosi delle imprese locali che in questo modo garantiscono reddito e occupazione alle popolazioni locali”.

Questo è quanto sostenuto con forza da Michele D’Errico, presidente del consorzio delle cooperative agroforestali GARGANO VERDE, aprendo l’assemblea convocata nella sede di Manfredonia (FG) per approvare il Piano d’impresa 2009.

Nato dieci anni fa per iniziativa di 4 cooperative che hanno scommesso sull’idea di consorziarsi per gestire un territorio, quello del Gargano, ricco di potenzialità, le cooperative sono cresciute sviluppando le attività di manutenzione, prevenzione e cura dei dissesti idrogelogici con le moderne tecniche dell’ingegneria naturalistica.

Per sviluppare questa strategia imprenditoriale, il consorzio si è coordinato con tutti gli attori locali proponendo loro un protocollo d’intesa: Province, Comuni, comunità montane, Ente parco nazionale, consorzio di bonifica, organizzazioni di categoria e sindacato.

Lo stesso protocollo richiamava le norme che consentono agli Enti pubblici di affidare, fermi rimanendo i requisiti tecnico-economici, lavori e servizi alle cooperative che organizzano la manodopera locale, evitando così la fuga e lo spopolamento.

“Il Consorzio –ha sottolineato con orgoglio Miche D’Errico- ha vinto questa scommessa, essendo cresciuto in quantità e qualità: 11 cooperative socie, 80 soci lavoratori, 150 maestranze stagionali ed un pacchetto di commesse che ha permesso di lavorare per tutto il 2008 e in questo primo scorcio del 2009: questo è oggi Gargano verde”.

“Il nostro obiettivo – ha sostenuto Angelo Trotta, responsabile tecnico del consorzio- è anche quello di aiutare le cooperative a crescere, attraverso un’adeguata attività di formazione e supporto, affinché possano gestire i cantieri con professionalità, competenza e, soprattutto, in sicurezza”.

Gargano Verde ha già ottenuto, grazie ad un apposito finanziamento del Gal Gargano di cui è socio fin dalla sua costituzione, la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001.

Apprezzamento, condivisione e continuità di collaborazione sono stati assicurati, nei rispettivi interventi dalle autorità presenti: l’avv. Giandiego Gatta, presidente del Parco nazionale del Gargano, Giancarlo Frattarolo, presidente del Consorzio di bonifica del Gargano ed il dr. Mario Trombetta, direttore del Gal Gargano.

Angelo Petruzzella, responsabile del settore Agroalimentare e Forestale di Legacoop Puglia, anche a nome del presidente Carmelo Rollo, ha garantito sostegno e supporto specie nel confronto con la Regione e continuità di presidio attraverso il comitato silvicoltura funzionante all’interno di Legacoop Puglia.

Teodoro Bolognini, responsabile del settore Silvicoltura di Legacoop Agroalimentare nazionale, concludendo i lavori, ha apprezzato il lavoro fatto, il protagonismo di Gargano Verde che ha compreso come sia importante stare in una rete di consorzi e cooperative con le quali concordare le strategie, scambiare esperienze, e beneficiare anche del supporto che può derivare dalle più avanzate esperienze di altre regioni.

Avere delle imprese efficienti, organizzate e con le idee chiare circa le strategie, significa essere pronti a gestire la grande scommessa che recentemente (Roma 16/03/09) è stata lanciata anche da Istituzioni autorevoli come la FAO, che nell’ultimo rapporto sullo stato mondiale delle foreste afferma: “le contemporanee minacce della crisi economica e del cambiamento climatico stanno portando il tema della gestione forestale tra le priorità dell’agenda globale” .




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