PESCA, MARETTI: AGGRESSIONE A COLELLI PRESIDENTE COOP PESCATORI DELLO IONIO FATTO GRAVISSIMO
Pesca e acquacolturaL'episodio è avvenuto a Porto Cesareo (Le) ed è arrivato al culmine di una serie atti vandalici e intimidazioni che andavano avanti da alcune settimane
"Brutale
aggressione a Colelli: fatto inaccettabile e gravissimo"
Cristian Maretti (presidente Legacoop
Agroalimentare): "Esprimiamo la nostra solidarietà per un atto che condanniamo
con fermezza. Quanto accaduto al presidente della cooperativa Pescatori dello
Ionio ci lascia scossi e indignati"
ROMA 8 luglio 2025 "E' un fatto inaccettabile e gravissimo, che
condanniamo con la massima fermezza. Non lasceremo soli i soci della
cooperativa e il suo presidente»". Ferma condanna e solidarietà e' quanto esprime
Cristian Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare, per la brutale
aggressione subita da Antonio Colelli, presidente della cooperativa
Pescatori dello Ionio di Porto Cesareo (Le), arrivata al culmine di una serie
atti vandalici alla sua barca e intimidazioni che andavano avanti da alcune
settimane, e che e' gli costata quattro giorni di ricovero in ospedale con un
ematoma alla testa e danni alla vista. "Come cooperazione siamo scossi e
indignati per questo grave episodio di violenza nei confronti di Colelli al
quale vanno anche gli auguri per una rapida guarigione dai problemi di vista
causati dal violento colpo all'occhio che si e' preso", continua Maretti.
"L'aggressione al presidente di una cooperativa che, come quella
dei Pescatori dello Ionio, svolge un'attività sociale fondamentale per il
territorio e la sua comunità, non può e non deve rimanere impunita. Siamo
vicini ad Antonio e a tutta la sua famiglia e a tutti i soci", commenta il
presidente di Legacoop Agroalimentare.
Maretti sottolinea l'importanza del lavoro svolto dalle
cooperative di pescatori, veri e propri presidi di economia, tradizione e
identità per le comunità costiere. E evidenzia come non sempre le decisioni
prese dalla maggioranza della compagine sociale possano accontentare tutti: "i
'nò a volte si rendono necessari per salvaguardare la cooperativa e i suoi
soci, ma non si può degenerare mai sfociare in atti di violenza.
Microcriminalità e tentativi di prevaricazione non hanno posto nel nostro
tessuto sociale e produttivo".
Nel fare eco alle parole di Carmelo Rollo, presidente di
Legacoop Puglia, Maretti ribadisce la necessità di fare piena luce su questi
episodi e di garantire la sicurezza a chi lavora quotidianamente in mare. "Il
settore della piccola pesca affronta già sfide enormi per assicurare un futuro
alle famiglie e mantenere viva la coesione sociale. Non possiamo permettere
che, oltre ai sacrifici, i pescatori debbano difendersi anche da atti di vile
aggressione o vandalismo".
Il mondo cooperativo e' legami sociali, sostenibilità, rispetto e
collaborazione. Per questo "e' nostro dovere non lasciare soli Colelli e i soci
della cooperativa perche' vogliamo difendere quei valori che fanno della
cooperazione un faro di trasparenza e di legalita"'.