POLIZZE CATASTROFALI, GHEZZI: PROROGA CONCEDE ULTERIORE MARGINE ALLE IMPRESE. BENE IL DL MILLEPROROGHE
Pesca e acquacolturaCon Dl Milleproroghe passo avanti per il settore pesca e acquacoltura su obbligo di polizze catastrofali
- Elena Ghezzi (responsabile nazionale
pesca e acquacoltura di Legacoop Agroalimentare) "La proroga di un anno
fa sì che le imprese di pesca e di acquacoltura abbiano un ulteriore
margine di tempo per adeguarsi alle nuove prescrizioni assicurative, in un
quadro regolatorio che richiede chiarezza e strumenti operativi efficaci"
- La proroga dell'obbligo
di polizze catastrofali - originariamente prevista per il termine del 31
dicembre - e' stata estesa al 31 dicembre del prossimo.
ROMA
12 dicembre 2025 - In attesa dell'iter di conversione parlamentare, Legacoop Agroalimentare accoglie positivamente
l'approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri avvenuta ieri, 11 dicembre,
del decreto-legge Milleproroghe, che contiene - tra le
diverse misure di slittamento dei termini normativa - la proroga al 31
dicembre 2026 dell'obbligo di stipula delle polizze assicurative contro i
rischi catastrofali per le imprese della pesca e dell'acquacoltura.
La
misura, inserita nel testo del provvedimento deliberato dal Governo, risponde a
una richiesta forte da parte del settore visto il contesto di crescente
frequenza di eventi climatici estremi.
"La
proroga dell'obbligo di polizze catastrofali - commenta Elena Ghezzi responsabile
nazionale pesca e acquacoltura di Legacoop Agroalimentare , originariamente
prevista per il termine del 31 dicembre prossimo, e' stata estesa al 31 dicembre
2026, e questo fa sì che le imprese di pesca e di acquacoltura
abbiano un ulteriore margine di tempo per adeguarsi alle nuove prescrizioni
assicurative, in un quadro regolatorio che richiede chiarezza e strumenti
operativi efficaci".
Legacoop
Agroalimentare ritiene che "questa
soluzione possa favorire una transizione più equilibrata verso l'adozione di
strumenti di gestione del rischio sempre più adeguati alle esigenze reali delle
cooperative associate, evitando oneri immediati che avrebbero potuto pesare in
maniera significativa sulla capacità di accesso al credito e alle garanzie per
molte imprese del comparto", conclude Ghezzi.
Il
decreto-legge approvato ieri dovrà ora seguire il normale iter
di conversione parlamentare, nel corso del quale Legacoop Agroalimentare continuerà a monitorare
l'evoluzione del testo.