Libia: Alleanza Cooperative, tutelare chi pesca in acque internazionali rispettando la legge
Pesca e acquacoltura
Comunicato stampa
Libia: Alleanza Cooperative, tutelare chi pesca in acque
internazionali rispettando la legge
Roma, 4 maggio
2021 - L'Alleanza delle Cooperative Italiane chiede maggiore sicurezza per i
pescherecci che operano in acque internazionali antistanti le coste libiche e
incluse nella Zee (Zona Economica Esclusiva), tutelata dalla comunità
internazionale entro le 12 miglia, ma rivendicata da Tripoli fino a 62 miglia.
E lo fa all'indomani dell'invernamento della Marina Militare italiana in difesa
delle otto imbarcazioni da pesca italiane, di Mazara del Vallo, minacciate da
un tentativo di abbordaggio armato da parte di un'unità delle forze militari
del generale Khalifa Haftar a 40 miglia da Bengasi. "Ancora una volta i nostri
operatori si sono trovati a correre un rischio e nonostante l'intervento della
nostra unità militare sono stati costretti ad allontanarsi dall'area
internazionale in cui stavamo pescando, mentre svolgevano una regolare
attività. Occorre fare di più a livello diplomatico per tutelare le imprese e i
lavoratori", afferma l'Alleanza. La cooperazione sollecita inoltre lo "sblocco
dei fondi per i sequestri dello scorso anno, a cominciare da Antartide e
Medinea, le due barche sequestrate con i relativi equipaggi per più di cento giorni
e per i quali i ristori promessi non sono ancora arrivati".