DL Mezzogiorno: Alleanza Cooperative, meno Neet se si investe in imprenditoria giovanile settore ittico

Pesca e acquacoltura

  DL Mezzogiorno: Alleanza Cooperative, meno Neet se si investe in imprenditoria giovanile settore ittico

Estendere misure sviluppo a pesca e acquacoltura

 

 

(Roma, 11 luglio 2017) "La pesca può rappresentare una concreta opportunità di lavoro per tanti giovani Neet (i giovani che non studiano e non lavorano), soprattutto al sud. Per far questo e' indispensabile un turnover generazionale, che consenta al settore di stare al passo con le sfide di un mercato sempre più globalizzato. È importante favorire il coinvolgimento dei giovani attraverso strumenti in grado di sostenere la nascita di nuove imprese, soprattutto in quelle aree a sud della penisola con un forte legame con la pesca professionale e una grande richiesta di occupazione. Per questo riteniamo strategico che le misure previste in materia, nel decreto legge con disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno, siano estese anche alla pesca e all'acquacoltura".

È quanto chiede l'Alleanza delle Cooperative Pesca al governo e al parlamento.

"I giovani - prosegue l'Alleanza- che vogliono lavorare nel settore hanno bisogno di misure per dare corpo alla loro voglia di fare impresa come i mutui agevolati o a tasso zero e i contributi a fondo perduto. Strumenti in grado di favorire la nascita di start up o portare avanti, ma in un'ottica diversa, il mestiere dei padri. La filiera ittica e' il secondo settore della blue economy per numerosità imprenditoriale e conta più di 33mila imprese, pari al 18,2% del totale delle imprese dell'economia del mare. Una economia -conclude l'Alleanza- in grado di attrarre nuova forza lavoro e nuove idee, ma occorre che la politica ci creda di piu"'.

 

 




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