Coop agricole, LEGACOOP Marche e COOP insieme per migliorare la filiera produttiva

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2 novembre 2011

Ancona, 28 ottobre 2011 – Una sinergia fra le cooperative agricole che aderiscono a Legacoop Marche, Coop Adriatica e l’Assam, l’Agenzia servizi settore agroalimentare Marche, per incrementare il consumo di prodotti agroalimentari marchigiani di qualità nella grande distribuzione wwwwworganizzata. E’ la volontà emersa dal seminario “Rapporto dei produttori dell’agroalimentare con la Gdo, una scelta da consolidare”, promosso dall’associazione temporanea di scopo Krinomai, formata da Legacoop Marche e da Coop. Aib, sostenuta dal Bando Psr Misura 1.1.1.b del settore agricolo e forestale del Piano di sviluppo rurale, che si è svolto nella sede della Centrale cooperativa ad Ancona e a cui hanno partecipato presidenti di coop che producono vino, latte, cereali, biologico, frutta. Molti di questi prodotti, come quelli della cooperativa La Terra e il Cielo di Piticchio di Arcevia (An), del Codma di Fano (Pu), diLegacoop seminario Gdo 28-10-11 Moncaro di Montecarotto (An) e di Vinea di Offida (Ap), oltre a quelli di Bovinmarche e di Latte Marche, ha sottolineato Vladimiro Rapini, responsabile canale Iper di Coop Adriatica, fanno già parte delle 800 referenze regionali, frutto di accordi con 250 fornitori, che fanno parte del progetto “Cose di qui”. “Un’azione di valorizzazione delle eccellenze del territorio da parte di Coop Adriatica – ha ricordato Rapini -, che, dieci anni fa, è iniziata proprio nelle Marche e si è poi estesa alle altre regioni dove siamo presenti. Un’azione che ha sempre avuto lo scopo di creare una rete di fiducia tra produttori e consumatori e con la quale Coop, come anche certificato dal “Patto per il rilancio dell’agricoltura italiana”, vuole rafforzare l’efficienza di filiera e valorizzare il territorio mantenendo alta l’attenzione alla qualità e alla sicurezza dei prodotti”. Da questi obiettivi nasce il “Progetto Territorio” che, per il primo anno, sta organizzando iniziative di promozione dei prodotti locali marchigiani come la carne bovina e di maiale, il pesce delle marinerie locali, l’ortofrutta e i cereali. Le vendite dei prodotti locali, in particolare quelli di coop agricole, nei supermercati di Coop Adriatica delle Marche, hanno ottenuto nel 2010 ottimi risultati, con quote di vendita del 55% per i vini, del 40% per la pasta all’uovo, del 25% per l’olio d’oliva, del 20% per le farine e gli snack prodotti nella regione oltre al 30% di pescato locale, al 40% di formaggi, al 18% di gastronomia, al 15% di ortofrutta. “L’impegno di Coop – ha aggiunto Rapini – sarà quello di continuare a implementare quest’attività per consolidare la sua presenza e fornire un contributo sempre più importante per lo sviluppo sociale e ambientale del territorio”. Accanto alle cooperative agricole, per promuovere ulteriormente i loro prodotti anche nella filiera legata a Coop, c’è Legacoop Marche, ha ricordato Teodoro Bolognini, responsabile Agroalimentare della Centrale cooperativa e del progetto Krinomai, “con l’obiettivo di sostenere questo rapporto fra coop e grande distribuzione e di favorire la crescita delle nostre imprese nel sistema Coop”. Un obiettivo condiviso anche da Gianluca Carrabs, amministratore unico Assam, l’Agenzia che si occupa anche della certificazione del marchio QM-Qualità Marche. “La Regione Marche ha deciso di tutelare i prodotti di filiera con un proprio marchio – ha ricordato Carrabs – e lo ha fatto mettendoci la faccia e certificandoli tramite l’Assam”. Questi prodotti di qualità, secondo Carrabs, “potranno essere i testimoni del modello agroalimentare marchigiano e potranno rappresentare le eccellenze delle Marche sia nella grande distribuzione sia nei pubblici esercizi, come quelli che si trovano sulle autostrade, e diventare, essi stessi, mezzo di promozione di tutta la regione”.




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