MANOVRA: LEGACOOP, NO AD IPOTESI AUMENTO PRELIEVO FISCALE SU COOPERATIVE

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2 settembre 2011

"E' assolutamente incomprensibile che, nel momento in cui anche l'Unione Europea indica la necessita' urgente di definire misure che aiutino la crescita, si pensi di aumentare il prelievo fiscale nei confronti delle cooperative, imprese che, in controtendenza con il dato complessivo del sistema produttivo, hanno retto alla crisi limando i margini pur di salvaguardare l'occupazione, il reddito dei lavoratori ed il potere di acquisto delle famiglie". E' quanto sostiene la Legacoop in un comunicato nel quale ribadisce la propria contrarieta' alle ipotesi di aumento del prelievo fiscale contenute nella manovra. "Con la motivazione della necessita' di reperire risorse - sostiene la Legacoop - si vuole mascherare, in realta', un attacco alle cooperative, al principio di solidarieta' tra persone e tra generazioni che esse realizzano, rendendo cosi' possibile quel pluralismo delle forme di impresa che e' una ricchezza per il mercato". "Mentre si continua ad esentare dalle tasse i grandi patrimoni, - prosegue l'organizzazione cooperativa - si vogliono colpire imprese dove i soci rinunciano per sempre a beneficiare individualmente della ricchezza prodotta, destinando gli utili allo sviluppo dell'azienda, con vantaggi per tutta la comunita' in termini di creazione di occupazione e di ricchezza".




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