LATTE: centrali cooperative, per affrontare il mercato la risposta appropriata è la reale aggregazione dell'offerta

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1 dicembre 2011

"Negli ultimi tre anni le cooperative sono riuscite a liquidare ai propri soci un prezzo maggiore di quello che i singoli agricoltori riescono a spuntare sul mercato, creando stabilità dei redditi e favorendo un volano sugli investimenti". Lo ha rilevato il coordinamento della cooperazione agroalimentare (Fedagri-confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci Agrital), a conclusione della riunione sulla riforma PAC per il settore lattiero-caseario, tenutasi al Ministero delle politiche agricole e alimentari. Per Fedagri, Legacoop e Agci Agrital, "è questa la dimostrazione che la risposta appropriata per affrontare il mercato è la reale aggregazione dell'offerta". Purtroppo le proposte pubblicate dalla Commissione sulla riforma della PAC, - nota il coordinamento della cooperazione agroalimentare - sembrano puntare l'attenzione su organizzazioni di produttori che non concentrano il prodotto ma che si limitano a svolgere una mera funzione contrattualistica. "Al momento l'unico dato positivo, e per l'Italia fondamentale, che riscontriamo nel processo di riforma - precisa il coordinamento - è l'apertura verso la programmazione produttiva dei formaggi DOP, che speriamo venga recepita in un regolamento".


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