La giornata dell'agricoltura sociale promossa dalla Comagri della Camera

È stata dedicata ai prodotti delle fattorie sociali la consueta cena di fine anno organizzata dalla Commissione agricoltura della Camera per gli auguri natalizi. L'appuntamento serale ha concluso una giornata dedicata ad un approfondimento della Commissione sull'agricoltura sociale, una realtà ancora poco conosciuta e valorizzata, seppure ricca di iniziative e contenuti. Nella mattinata, il Presidente della Commissione Paolo Russo, insieme con una delegazione di deputati, ha visitato la fattoria solidale del Circeo, di cui è titolare Marco Berardo Di Stefano, Presidente della rete delle fattorie sociali, mentre nel pomeriggio si è svolta una serie di audizioni di esperti e operatori del settore, nell'ambito di una indagine conoscitiva. Come ha detto Alfonso Pascale, past president della rete, l'agricoltura sociale riporta il settore primario alla sua caratteristica primigenia, quella comunitaria, realizzando a volte piccoli miracoli nel recupero di persone in difficoltà, che in questa attività trovano una propria dimensione e realizzazione. Il Presidente della Comagri Paolo Russo, ha spiegato come la Commissione abbia voluto conoscere meglio questa realtà per "individuare gli anelli mancanti e suggerire soluzioni per rimuovere gli ostacoli di carattere economico, fiscale e burocratico che rendono difficoltosi progetti di alta natura etica e di interessante valore sociale ed economico". "L'agricoltura sociale - ha aggiunto Russo - coniuga comportamenti etici e capacità produttiva in un mix in grado di valorizzare persone e specificità territoriali. Ognuno di noi ha una diversa capacità di esprimersi, ma tutti siamo portatori di una grande ricchezza che aspetta solo di essere valorizzata e non attraverso logiche di assistenzialismo fine a sé stesso". Grande interesse per queste iniziative è stata espressa anche dal Vicepresidente PD della Commissione agricoltura Angelo Zucchi e dai capigruppo in Commissione del PD, Nicodemo Oliverio e dell'UdC, Teresio Delfino.