Relazioni Internazionali: Legacoop e la Repubblica della Costa D’Avorio insieme per il rafforzamento delle cooperative ivoriane

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10 maggio 2010

Il 28 aprile 2010, il Vice Presidente della Legacoop Nazionale, Giorgio Bertinelli, e il Ministro della Pianificazione e Sviluppo della Repubblica della Costa D’Avorio, Paul Antoine Bohoun Bouabre, hanno sottoscritto a Roma un protocollo d’intesa, con la finalità di rafforzare il movimento cooperativo ivoriano nel settore dell’agricoltura e della pesca affinché possa significativamente contribuire allo sviluppo socioeconomico del Paese.
La Costa d’Avorio, colpita da una guerra civile nel 2002 che ha diviso in due il paese, è a tutt’oggi, nonostante i conflitti siano terminati, afflitta dall’assenza di coesione sociale, da un fragile sviluppo economico. Un diffuso stato di povertà, accompagnato da analfabetismo,difficile accesso all’assistenza sanitaria, all’acqua potabile e all’energia, colpisce la popolazione della Costa d’Avorio, specie nelle aree rurali. L’agricoltura e la pesca sono le attività prevalenti di circa il 70% della popolazione locale; impegnate nei lavori agricoli sono, nella gran maggioranza, le donne.Questi settori -in assenza di politiche mirate e di finanziamenti- non riescono però a coprire il fabbisogno alimentare, a causa di scarsa produttività, delle perdite post-raccolta,delle difficoltà di raggiungere i mercati e della difficoltà di organizzare il tessuto produttivo, ivi incluse le cooperative.
Proprio alla luce di tali necessità,nel corso degli incontri avuti tra la Legacoop e il Ministero ivoriano della Pianificazione e Sviluppo, sia a Roma (il 12- 13/02/2009 e il 24/06/2009) che ad Abidjan (30/09/2009-04/10/2009), i rappresentanti della Repubblica ivoriana e quelli della Fao in Costa D’Avorio, hanno manifestato a Legacoop l’interesse ad identificare un percorso di collaborazione, assistenza tecnica e trasferimento di know-how, volto a rilanciare il movimento cooperativo ivoriano come elemento cruciale per lo sviluppo del settore agricolo ed ittico del Paese.
Di qui il percorso che ha portato alla definizione del protocollo firmato da Legacoop e da Repubblica della Costa d’Avorio. Come ha illustrato il vice presidente vicario di Legacoop, Giorgio Bertinelli, nel suo intervento di apertura dell’incontro che ne ha suggellato la ratifica, il 28 aprile,a Roma,nella sede di Legacoop, “L’obiettivo del protocollo di collaborazione è quello di condividere l’esperienza della Legacoop nel settore della promozione e della cultura gestionale delle cooperative,al fine di favorire la creazione di cooperative, la trasformazione in cooperativa di gruppi dell’economia informale e l’organizzazione di strutture di rappresentanza (associazioni cooperative), con particolare riguardo ai giovani e alle donne, garantendo i necessari interventi formativi”.
All’incontro hanno inoltre partecipato, per Legacoop: Ettore lani, Presidente di Lega Pesca; Giuseppe Piscopo, Direttore Legacoop Agroalimentare, Francesca Ottolenghi Direttrice della ONG Halieus; Andrea Triossi, della cooperativa agricola DREAM; Miriano Corsini, vice presidente Legacoop Agroalimentare e Stefania Marcone, responsabile Ufficio relazioni internazionali e politiche europee di Legacoop, e Laura Lupo, dell’ufficio stampa di Legacoop. La delegazione della costa d’Avorio,guidata, come si è detto, dal Ministro per la Pianificazione e lo sviluppo,Paul-Antoine Bohoun Bouabre,era inoltre composta: dal Capo di Gabinetto del Minisro, Ziè Gnato, e dall’ incaricato di Missione dello stesso Ministero ivoriano,Raymond Waly Zouzoua, e dall’ incaricato del Protocollo, Nicaise Atse. Hanno inoltre partecipato all’incontro, l’ambasciatore della Costa D’Avorio in Italia, Zoro Bi Bah Jeannot, ed il rappresentante del Paese presso la FAO , il PAM e FIDA, Aboubarkar Bakayoko. Nel presentare l’iniziativa, Giorgio Bertinelli, dopo aver ringraziato i rappresentanti del Governo della Costa d’Avorio, della Fao e dell’Ambasciata, per la collaborazione, ha espresso “apprezzamento per il lavoro prodotto, che costituisce la premessa per una proficua intesa di sviluppo della cooperazione per la crescita dell’economia ivoriana a partire dal settore primario” .“Il programma di collaborazione – ha spiegato- si articolerà in tre aree di intervento: l’aggiornamento e l’adeguamento degli strumenti normativi riguardanti la cooperative: la formazione, volta a creare le conoscenze organizzative e gestionali per la creazione di nuove cooperative e di reti inter-cooperative; la ricerca e la individuazione di specifici progetti di sviluppo produttivo e commerciale con priorità al settore ittico e a quello agroalimentare”.“ Il protocollo – ha precisato Bertinelli- potrà contare, nella sua implementazione, sulla collaborazione e sul patrimonio di esperienze delle associazioni di settore, Legacoop Agroalimentare e Legapesca, che hanno partecipato attivamente alle fasi preparatorie del protocollo d’intesa, compresa la missione in Costa d’Avorio”.
In risposta all’invito ed alla sollecitazione del rappresentante del governo Ivoriano, il vice presidente di Legacoop ha quindi annunciato un prossimo incontro, nel luglio 2010, che segnerà l’avvio della fase operativa dei progetti, sulla base di un lavoro da condurre nelle prossimi due mesi,per la messa a punto della strumentazione,nel quadro degli accordi bilaterali del Governo italiano e di quello della repubblica della costa d’Avorio .
Per quanto concerne il settore ittico, “Lega Pesca ha già pronto un progetto di promozione imprenditoriale del settore in Costa d’Avorio - ha detto il presidente Ettore lanì- un progetto calibrato sulle esigenze locali, che potrà utilizzare le opportunità di sostegno da parte, non solo della Unione europea,
ma anche della Fao e della Banca Mondiale”. Il progetto per lo sviluppo del settore ittico, da realizzarsi attraverso la ONG Halieus,promossa da Legapesca, risponde ad una serie di obiettivi: crescita della produzione interna con conseguente riduzione delle importazioni; e diversificazione delle specie,adozione di tecniche di allevamento e promozione di attività di prima lavorazione e di commercializzazione di alcune specie, fra cui il tonno; adozione di sistemi di sicurezza alimentare; formazione cooperativa; assistenza tecnica e gestionale.
Non ultimo, il progetto prevede la promozione del microcredito per la nascita e la crescita di aziende e cooperative.
Nel campo della produzione agricola, “Legacoop Agroalimentare, per sostenere la crescita della produttività del settore in Costa d’Avorio, promuoverà scambio di esperienze e di conoscenze sotto il profilo gestionale organizzativo”. Lo ha detto, il direttore, Giuseppe Piscopo che ha aggiunto che la cooperazione agricola di Legacoop provvederà anche alla fornitura di mezzi tecnici e macchinari grazie alla collaborazione della cooperativa agricola D.R.E.AM. e della associazione regionale toscana. La donazione di macchinari sarà comunque accompagnata da un percorso di formazione, da svolgere in loco, per l’utilizzo e la manutenzione degli strumenti, come ha illustrato il rappresentante della cooperativa D.R.E.AM.
Sul tema della cornice istituzionale in cui si colloca il protocollo, Stefania Marcone, responsabile uff. relazioni internazionali e politiche europee di Legacoop, ha sottolineato “l’importanza di un impegno da parte del Governo ivoriano a far sì che negli accordi e nei documenti internazionali, sottoscritti a livello politico, si indichi fra le priorità dei programmi di sviluppo per il Paese africano,quella della promozione delle imprese cooperative”. “Questa indicazione assume particolare rilievo- ha detto ancora Marcone- nel quadro dell’impegno che le Nazioni Unite hanno assunto nei confronti di questo strumento di crescita imprenditoriale e di coesione sociale, ratificato dalla decisione ONU di proclamare il 2012, anno internazionale della cooperazione”. “Dalle indicazioni politiche e programmatiche contenute negli accordi bilaterali fra la repubblica ivoriana e il governo italiano, -ha aggiunto– dipende infatti il buon esito delle valutazioni di sostegno finanziario dei progetti di sviluppo delle imprese cooperative”.
Da parte del suo Governo, il Ministro per la Pianificazione e lo sviluppo,Paul-Antoine Bohoun Bouabre ha espresso l’apprezzamento per l’impegno del movimento cooperativo di Legacoop ed ha richiamato l’importanza dello sviluppo delle cooperative al fine di accrescere la produttività nei settori della produzione agricola e della pesca, con l’adozione di metodi, strumenti e strutture organizzative più moderne ed adeguate a soddisfare i bisogni del Paese. Il Ministro ha quindi auspicato una convergenza di iniziative di sostegno da parte del Governo italiano, dalla UE e di privati, a sostegno di investimenti necessari per lo sviluppo economico ivoriano e per contrastare la povertà e la fame, come peraltro previsto negli obiettivi del millennio indicati e sostenuti dalle Nazioni Unite.




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