Reti d'Impresa: giornata di studio per Legacoop Agroalimentare. Piscopo: «Uno strumento per aggregare senza perdere identità specifiche»
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Roma, 30 marzo 2011 - Si è svolta oggi a Roma, presso la sede di Legacoop Agroalimentare in via Guattani 9, una giornata di studio e approfondimento sulla disciplina che regola lo strumento legislativo delle Reti d'Impresa.
I lavori, coordinati dal direttore generale Giuseppe Piscopo, sono stati aperti con una relazione introduttiva del responsabile del servizio legislativo di Legacoop Mauro Iengo che, dopo aver ripercorso le varie tappe che hanno portato alla definizione della normativa sulle reti d'impresa, ha illustrato i principali aspetti che caratterizzano questo strumento innovativo sia per quanto riguarda l'innalzamento della capacità competitiva dei soggetti partecipanti, sia dal punto di vista dei vantaggi fiscali, amministrativi e finanziari che si possono determinare.
«Abbiamo voluto dedicare una specifica giornata di lavoro su questa materia - ha dichiarato Piscopo – perchè riteniamo che il tema dell'aggregazione tra imprese sia sempre più strategico anche per le cooperative che operano nel settore agroalimentare e perchè troppo spesso questo tema viene unicamente ed erroneamente ricondotto alla fusione tra imprese. Le reti d'impresa costituiscono, invece, un'efficace soluzione per favorire quei processi di integrazione tra cooperative necessari e finalizzati allo sviluppo e alla crescita della loro competitività sui mercati, con particolare riferimento all'export, senza necessariamente comportare la perdita di identità della singola impresa. Vogliamo introdurre – ha concluso Piscopo – strumenti nuovi ed efficaci per superare i vincoli e le resistenze che spesso limitano pesantemente quel processo di crescita che noi riteniamo vitale per il nostro sistema d'imprese».