Inaugurazione dell’Impianto di Biogas presso lo stabilimento di Unipeg di Pegognaga

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8 giugno 2010

Si è inaugurato , presso lo stabilimento di Unipeg di Pegognaga alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, Giulio De Capitani, del Deputato, On. Marco Carra, dell’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Mn, Maurizio Castelli, del Sindaco di Pegognaga, Dimitri Melli, del Presidente di Unipeg, Fabrizio Guidetti e del Consigliere Unipeg, Alfredo Gallerani, il nuovo Impianto di Biogas, primo importante passo nel progetto di filiera agro-energetica di Unipeg.

Unipeg Sca, cooperativa di macellazione, lavorazione e commercializzazione carni bovine fresche, leader nazionale nel settore della macellazione di bovini pregiati e nella commercializzazione delle carni bovine allevate in Italia, con questo impianto vuole affermare il suo interesse per le fonti di energia rinnovabile, come scelta strategica sia nella direzione di una differenziazione programmata dell’attività aziendale che come scelta di valorizzazione ambientale.

L’impianto, completato in soli 8 mesi di lavori con un investimento costato oltre 4,5 milioni di euro, tratterà 100 tons/giorno di materiale organico di scarto proveniente dagli stabilimenti di macellazione di Unipeg operanti a Pegognaga e Reggio Emilia che forniranno come output finale 25 m3 di metano per ogni tonnellata di matrice biologica decomposta.

Il motore da 526 kw/h , alimentato dal biogas prodotto dai due digestori anaerobici, produrrà più di 4 milioni di kw di energia termica all’anno e garantirà, nelle normali 8.000h/anno di funzionamento, circa 1/3 del fabbisogno elettrico ed 1/5 di quello termico dell’intero stabilimento Unipeg di Pegognaga.

Il pay-back (o ritorno dell’investimento), considerando la tariffa onnicomprensiva in vigore, che è pari a € 0,280/kw, è previsto in 5/6 anni.

Considerando che, oltre a trattare in un unico e controllato sito la lavorazione di biomasse di scarto ad alto impatto ambientale producendo energia, l’iniziativa comporterà anche una diminuzione del 15-20% dell’attuale volume di traffico stradale in entrata ed uscita dello stabilimento, l’impatto ambientale dell’intera operazione è realisticamente importante.

Il progetto Unipeg, che prevede per il prossimo anno anche l’entrata in funzione di una centrale di cogenerazione a olio derivante dalla colatura del grasso animale, nel suo complesso , vorrebbe cogliere uno degli obiettivi principali delle filiere agro-energetiche: quello del ciclo aziendale energetico chiuso, dove “tanto si consuma, tanto si produce”, diventando lo scarto di macellazione risorsa nel raggiungere l’autosufficienza energetica degli stabilimenti produttivi. In questo modo il progetto di Unipeg, proponendosi come idea imprenditoriale innovativa di gestione dell’attività della macellazione bovina, oltre a cogliere obiettivi in termini economici, sia come risparmi di costi sia come aumento di ricavi dall’eventuale energia eccedente venduta in rete, si fa interprete delle attuali esigenze di valorizzazione e tutela dell’ambiente.

Unipeg, azienda cooperativa, con più di 1.000 soci, quasi 300 dipendenti, 2 stabilimenti di produzione( a Pegognaga e Reggio Emilia), nel 2009 ha fatturato quasi 400 milioni di euro, con 276.579 capi macellati, distribuisce i propri prodotti – carni in osso, disossate e porzionate – su tutto il territorio nazionale.

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