Firmato l’accordo tra l’Associazione Italiana Allevatori e Conad per la tutela e la rintracciabilità; della filiera agroalimentare italiana; il latte Conad sarà; garantito da “Italialleva”

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10 maggio 2010

Nei loro rispettivi settori sono i protagonisti indiscussi della scena: si chiamano Aia e Conad. Da una parte un’associazione che garantisce l’origine italiana del prodotto e il benessere dell’animale attraverso continui e accurati controlli negli allevamenti e la tenuta dei libri genealogici dei bovini da latte. Dall’altra un’azienda italiana che, attraverso un costante percorso di crescita qualitativa e commerciale, è arrivata al vertice nel settore della GDO.
L’Associazione Italiana Allevatori e Conad hanno in comune la ricerca continua della qualità, della semplicità, dell’innovazione, della concretezza e della trasparenza. Anche l’obiettivo finale, per Aia e Conad, è lo stesso: valorizzare il “100 per cento italiano”per garantire al consumatore la sicurezza alimentare sul prodotto che acquista al supermercato. Proprio da questa condivisione di valori e scopi nasce l’accordo strategico e di filiera che Aia e Conad hanno firmato il 6 maggio a Roma. Il primo effetto concreto di questo accordo sarà visibile al consumatore a breve, quando sul packaging del latte Conad verrà inserito il marchio “Italialleva”. Un’iniziativa, quest’ultima, che perfeziona il “percorso qualità Conad” che l’azienda già da anni garantisce ai propri clienti anche attraverso il commercio di prodotti a proprio marchio. Questo accordo di garanzia del latte italiano rappresenta, per Conad come per Aia, un altro passo in avanti verso la tutela del prodotto italiano e la completa tracciabilità della filiera agroalimentare italiana, in particolare del comparto lattiero caseario.
“Noi di Conad - dichiara Camillo De Berardinis, amministratore delegato - vogliamo essere al fianco dei nostri consumatori per costruire insieme una cultura della qualità, della genuinità, del rispetto delle tradizioni, della valorizzazione dei localismi. Adottare un marchio di qualità nazionale per i nostri prodotti è un potente fattore di promozione del made in Italy. La collaborazione con Aia e l’adozione del marchio di garanzia Italialleva rappresentano per Conad un ulteriore passo avanti nel lungo percorso intrapreso per rafforzare le garanzie della filiera e contribuire alla promozione del prodotto italiano di qualità”.
“Sostenere la filiera agroalimentare e i prodotti tipici regionali - aggiunge Francesco Pugliese, direttore generale di Conad - è parte integrante delle politiche di sviluppo e di valorizzazione che Conad sta da molto tempo portando avanti, come la creazione della linea Sapori&Dintorni Conad. Oggi Conad è l’unica catena della distribuzione italiana presente in Europa con una selezione di prodotti tipici regionali, Dop e Igp, grazie anche ad accordi sottoscritti con l’assessorato all’Agricoltura di alcune Regioni”.
“Italialleva” garantisce l’origine e la tracciabilità dei prodotti che escono dalle stalle italiane, è questo il suo punto di forza. Dal litro di latte che si acquista nel punto vendita Conad, ad esempio, si potrà risalire alla stalla e agli animali da cui è stato munto. In altre parole, il prodotto avrà un suo “pedigree”, che ne garantisce la tracciabilità e la sua italianità. “Il consumatore ha il diritto di conoscere l’origine del latte che acquista e, grazie all’accordo fra“Italialleva” e Conad, oggi ha una garanzia in più al momento di fare la spesa”. Così il presidente dell’Associazione italiana allevatori (Aia) Nino Andena commenta la firma del patto di trasparenza che vede per la prima volta schierati insieme allevatori e grande distribuzione.“La forza di Italialleva – prosegue Andena - nasce da un’esperienza sul campo nata 65 anni fa e dalla presenza quotidiana dei nostri 2.500 tecnici nelle stalle italiane. Perché in casa Aia i valori del benessere animale, della tutela del territorio e della tracciabilità sono un bene importante, che vogliamo mettere a disposizione della società. Conosciamo ogni bovina per nome, sappiamo cosa ha mangiato e come ha vissuto. Analizziamo il suo latte per offrire al consumatore un prodotto sano, di cui possiamo garantire ogni aspetto, un obiettivo che Italialleva può assicurare. Ecco perché è importante che le strade di Conad e di Aia si siano incontrate in nome di quei valori etici che tutti i protagonisti di questo accordo condividono”. “Un modo semplice,ma efficace – spiega il direttore generale di Aia Paolo Scrocchi - per valorizzare il lavoro degli allevatori italiani.Oggi il paniere dei prodotti firmati “Italialleva” va dal latte ai formaggi, dalle carni ai prodotti trasformati, in un’ottica di servizio a favore della collettività. Ed è questo il vero valore aggiunto che Aia può assicurare”.
Hanno partecipato alla giornata Camillo De Berardinis, amministratore delegato Conad e Nino Andena, presidente Aia. Sono intervenuti, inoltre, Paolo Scrocchi, direttore generale Aia, Francesco Pugliese, direttore generale Conad, Romano Marabelli, Capo Dipartimento Sanità Pubblica Veterinaria, Nutrizione e Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute e Giuseppe Nezzo, Capo del Dipartimento Politiche Sviluppo Economico e Rurale del Mipaaf.Coordinatore dei lavori sarà Sergio Imolesi, direttore generale Ancd (Associazione nazionale Cooperative Dettaglianti).




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