Puglia: le organizzazioni di rappresentanza del mondo agricolo a Vendola, attivare le procedure per gli aiuti “de minimis”

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23 novembre 2009

Pubblichiamo, di seguito, la lettera che le organizzazioni di rappresentanza del mondo agroalimentare pugliese Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative, Copagri, Lega delle Cooperative, UNCI Coldiretti hanno inviato a Nichi Vendola Presidente della Regione Puglia e a Dario Stefàno Ass. Reg. Risorse Agroalimentari.
“La crisi economica generale non ha risparmiato l’economia agricola pugliese per la quale, altresì, hanno funto da coefficiente moltiplicatore le preesistenti problematiche strutturali, aggravatesi nell’ultimo periodo. Prendiamo atto del grande sforzo che il Governo Regionale sta cercando di compiere al fine di mitigare gli effetti perversi di tale situazione congiunturale, attraverso i diversi strumenti finanziari a sua disposizione, ma la carenza di liquidità e l’indebitamento delle imprese agricole ed agroindustriali rischiano oggi di vanificare anche le possibilità di investimento che scaturiscono dalla recente pubblicazione dei Bandi del Programma di Sviluppo Rurale. Purtroppo, per far fronte ad una tale situazione, pochi risultano essere gli strumenti. Tuttavia, così come anticipato in occasione dell’incontro realizzato dall’Assessore Stefàno il 9 novembre scorso, si ritiene indispensabile l’attivazione delle procedure tese ad utilizzare gli aiuti “de minimis”, resisi concedibili alla imprese agricole pugliesi a seguito del Decreto del Ministro alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 30 marzo 2009. Pertanto si ritiene che la Regione Puglia, individuando le forme più efficaci di utilizzo, debba attivare il massimo degli aiuti concedibili, fissato dal richiamato D.M. in 20.378.702,75 Euro. Contestualmente, si ritiene che la Regione Puglia, unitamente alle altre Regioni, debba attivare azioni, nei confronti del Governo Italiano, al fine di utilizzare anche risorse nazionali per i medesimi aiuti.
Si è consapevoli del notevole sforzo richiesto, ma lo si è altrettanto della straordinarietà del momento. Le scriventi dichiarano la propria disponibilità a sostenere tale azione ed a individuare le più adeguate misure attuative degli interventi”.




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