FRUTTA SNACK, in autunno di nuovo nelle scuole

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3 agosto 2009

Il progetto realizzato dalla Cooperativa agricola Verde Valdaso e sostenuto dalla Regione Marche per diffondere il consumo di frutta fra i giovani

Piane di Moresco (Ap), 3 agosto 2009 - Sono venti le scuole superiori, con una platea di 9 mila studenti, che in tutte le Marche hanno aderito al progetto Frutta Snack, che ha avuto l'obiettivo di fornire un'alternativa alle merendine grazie alla presenza di distributori automatici di prodotti salutari a base di frutta fresca, trasformata in porzioni monodose pronte all’uso. Per questo, la Cooperativa ortofrutticola Verde Valdaso di Piane di Moresco (Ap), che ha realizzato l'iniziativa in collaborazione con Legacoop Marche e la "Centrale-Sperimentazione e Servizi Agro-ambientali" di Cesena, vuole proseguire questa azione nel prossimo anno scolastico 2009-2010. La richiesta è stata fatta a Paolo Petrini, vicepresidente della Giunta regionale, con delega all'Agricoltura, durante la sua visita alla cooperativa. La Regione ha, infatti, già finanziato la prima annualità del progetto-pilota. La cooperativa Verde Valdaso conta oggi 70 soci produttori di frutta e di verdura, con un milione di euro di fatturato, 15 dipendenti che raddoppiano nella stagione estiva, uno stabilimento costruito di recente che ospita la lavorazione del prodotto e, di recente, il laboratorio per la preparazione delle vaschette di frutta da caricare nei venti distributori situati nelle scuole e in uffici pubblici. "Abbiamo un prodotto eccellente - ha detto il presidente Valeriano Vallorani durante la visita di Petrini- e cerchiamo di lavorare all'osso ma il mercato ci massacra. Per una serie di ragioni, climatiche, di quantità dell'offerta, di calo dei consumi, le celle frigorifere sono piene di prodotto perché la distribuzione ha ridotto gli ordini. Quindi, celle piene e prezzi bassi. Rimane un'impresa quasi impossibile far quadrare il bilancio riconoscendo al socio almeno le sue spese di gestione". Queste argomentazioni fiaccano il coraggio e l'entusiasmo di questi produttori che ce la stanno mettendo tutta per resistere difendendo una tradizione ed un'economia di un'area, quella della Valdaso, che con queste tipicità, è diventata famosa nel mondo. "Cerchiamo di non scoraggiarci - ha aggiunto Giuseppe Rossi, direttore della Valdaso - perché sappiamo di avere dei canali distributivi che conoscono le nostre problematiche, siamo collegati alla rete delle migliori Organizzazioni di prodotto del settore e, soprattutto, abbiamo la qualità che prima o poi ci deve essere riconosciuta". Petrini, pur riconoscendo le difficoltà del momento, ha assicurato l'attenzione della Regione affinché questa contingenza venga superata al più presto ed ha dato atto alla cooperativa di muoversi nel verso giusto: politica della concentrazione, che consente di gestire al meglio il rapporto con la distribuzione organizzata politica della qualità, gestita in una logica di filiera. I cooperatori hanno ricordato a Petrini le finalità di Frutta Snack, un consumo consapevole di alimenti salutari anche fra i giovani, e hanno sottolineato che il progetto non può prescindere da un sostegno pubblico proprio perché contiene una serie di azioni di accompagnamento che è impensabile siano ammortizzate nel costo della confezione visto che gli studenti trovano spesso più caro rispetto alla tradizionale merendina ipercalorica. "Proprio perché la finalità è nobile, dobbiamo lavorare per rendere stabile il progetto -ha detto Petrini -, deve essere obiettivo comune utilizzare questa fase della sperimentazione per impostare azioni che rendano il progetto sostenibile di per sé anche quando il contributo pubblico necessariamente dovrà venir meno". Anche i rappresentanti di Legacoop Marche, il direttore Stefania Serafini e il responsabile del Settore agroalimentare, Teodoro Bolognini, hanno espresso condivisione per il percorso delineato.




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