Consiglio Regionale di Legacoop Agroalimentare Emilia Romagna

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26 giugno 2009

Legacoop Agroalimentare-Emilia Romagna: mercato in chiaro-scuro per le cooperative: carni, parmigiano, vino, in difficoltà; tiene l’ortofrutta

 

26 giugno 2009 - Si è tenuto ieri,  25 giugno, a Bologna, il Consiglio Regionale di Legacoop Agroalimentare Emilia Romagna. Nella relazione del presidente Giovanni Luppi si è evidenziato l’andamento di mercato in chiaro-scuro del settore agroalimentare cooperativo. Difficoltà sui margini delle filiere macellazione carni, bovine e suine, sul Parmigiano-Reggiano, sul settore vitivinicolo. Margini ridotti che incrociano comunque anche una contrazione dei volumi (-3% circa) dovuta alla persistenza della crisi economica o alla redistribuzione dei consumi sui segmenti di fascia bassa. Maggiore tenuta si evidenzia nell’ortofrutta, servizi all’agricoltura e molitorio.

Aumenta in tutti i settori la complessità nella gestione del credito verso i clienti per l’accentuarsi delle difficoltà economiche dei soggetti più marginali, ma anche di quelle imprese che negli anni scorsi avevano fatto investimenti importanti.  Inoltre non si notano per ora ristrutturazioni settoriali adeguate al mutato quadro di mercato, anche a seguito della mancanza di provvedimenti pubblici che vadano oltre la mera emergenza occupazionale derivata dalla crisi.

“Non è ancora iniziato il vero dibattito sul futuro del modello economico e produttivo del nostro Paese – ha affermato concludendo i lavori del Consiglio Regionale il presidente Giovanni Luppi -  e dunque anche del sistema agroalimentare. Occorre farlo il prima possibile, con tutti a 360 gradi, senza essere ostacolati nelle visioni di lungo periodo dai differenti colori delle bandiere. A questo proposito le cooperative agroalimentari ripropongono con ulteriore forza, data anche la crisi che colpisce i consumi, la necessità di avvicinare produttori agricoli e consumatori, con la cosiddetta filiera corta. Questo obiettivo è particolarmente coerente con la natura sociale dell’impresa cooperativa”.

Legacoop agroalimentare in Emilia Romagna associa 243 cooperative, tra le quali alcune leader nei propri mercati (Granarolo, Granterre, Unipeg, Almaverde per il biologico) il volume d’affari 2008 è pari a cinque miliardi e duecento milioni di euro. 11.500 gli occupati, 100.000 circa i soci.

Un dato significativo di prospettiva è l’ulteriore sviluppo delle produzioni biologiche.




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