PAC: NESSUN ACCORDO TRA ASSESSORI SU RIPARTIZIONE AIUTI ACCOPPIATI

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24 aprile 2014

Si é concluso senza raggiungere un accordo l'incontro degli assessori regionali all'agricoltura, riuniti per discutere l'ipotesi del Mipaaf sulla ripartizione delle risorse per gli aiuti accoppiati, circa 570 milioni di euro annui, previsti dal primo pilastro della PAC. Alla riunione, coordinata dall'assessore all'agricoltura della Puglia Fabrizio Nardoni, e alla quale hanno preso parte quasi tutti gli assessori, ha partecipato anche Giuseppe Blasi del Mipaaf che ha presentato la proposta del ministero di includere tra gli aiuti accoppiati anche il settore della barbabietola, oltre a zootecnia, seminativi, piano proteico e colture arboree per le regioni che abbiano almeno il 25 per cento di SAU. Tale ipotesi non ha soddisfatto gli assessori che - a quanto apprende agra press - nell'incontro in programma alle 18:00 al Mipaaf, chiederanno al ministro Maurizio Martina di presentare una nuova proposta che includa anche altri comparti. "Al ministro Martina presenteremo le diverse esigenze emerse oggi", ha detto Nardoni spiegando che, da parte delle Regioni, "ci sono buoni propositi" per giungere presto ad un accordo. Intanto ciascun assessore punta ad inserire tra gli aiuti accoppiati il prodotto che ritiene strategico per la propria regione. Se l'assessore all'Emilia Romagna Tiberio Rabboni chiede di includere il pomodoro da industria, Franco Manzato, del Veneto, spinge per una percentuale a favore della zootecnia non inferiore al 70% del budget disponibile, altrimenti - ha affermato - "é come dire che il comparto zootecnico non é importante per l'Italia". "Alcuni dei nostri concorrenti, come la Francia, su questo tema hanno compiuto una scelta strategica decidendo di destinare quasi l'80% delle risorse", ha spiegato Manzato. FONTE: Agra Press


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