DDL MONTAGNA - MECACCI (LEGACOOP AGROALIMENTARE) VALORIZZARE L'ESPERIENZA DELLE FILIERE COOPERATIVE
NotizieIeri (martedì 23 aprile) si è tenuto il coordinamento delle cooperative forestali di Legacoop Agroalimentare alla presenza di Marco Bussone presidente Uncem e Pefc Valorizzare l'esperienza delle filiere cooperative nei territori di montagna
Patrizio
Mecacci
(coordinamento forestale Legacoop Agroalimentare): "Vogliamo individuare
possibili proposte di miglioramento per evidenziare il ruolo della cooperazione
nella produttività e tenuta del territorio"
Valorizzare l'esperienza
della cooperazione di lavoro nelle aree montane. E' stato questo il tema
centrale del coordinamento delle cooperative forestali di Legacoop
Agroalimentare che si e' tenuto ieri (martedì 23 aprile) a Roma e al quale e'
stato ospite Marco Bussone presidente di Uncem (Unione nazionale
dei comuni, comunità ed enti montani) e di Pefc (Programme for
Endorsement of Forest Certification schemes, l'organizzazione di certificazione
per la gestione sostenibile delle foreste).
"Al centro del confronto i
temi legati al nuovo ddl Montagna che e' stato recentemente approvato dal Cdm su
proposta del ministro Roberto Calderoli. Il disegno di legge, che deve
essere approvato dal Parlamento. prevede nuove definizioni di Comuni montani,
crediti di imposta per il lavoro e la residenza montana, interventi volti alla
valorizzazione dei servizi ecosistemici, l'istituzione del registro dei terreni
silenti e ulteriori modalità di affidamento dei lavori da parte degli enti
locali montani. Oltre all'esigenza di rafforzare la gestione forestale
sostenibile a partire dalla pianificazione del patrimonio boschivo", spiega Patrizio
Mecacci responsabile coordinamento forestale di Legacoop Agroalimentare.
"Abbiamo analizzato e
commentato, e abbiamo deciso che continueremo a lavorarci per individuare
possibili proposte di miglioramento. Che valorizzino l'esperienza della
cooperazione di lavoro nelle aree montane, una esperienza di produttività e
tenuta del territorio che storicamente garantisce lavoro buono, risparmi per la
pubblica amministrazione e attenzione all'ambiente", chiosa Mecacci.
Nella foto il coordinamento delle cooperative
forestali di Legacoop Agroalimentare con Marco Bussone