VINO, LE COOPERATIVE FRANCESI, ITALIANE E SPAGNOLE CHIEDONO ALLA COMMISSIONE DISTILLAZIONE, AMMASSO PRIVATO E FLESSIBILITA' NEI PIANI NAZIONALI
VitivinicoloLe cooperative francesi, italiane e spagnole che sono responsabili per metà della produzione europea di vino - quasi 75 milioni di ettolitri all'anno - esortano la Commissione europea ad agire prima che questa crisi causata dalla pandemia COVID-19 danneg
Le tre organizzazioni cooperative chiedono inoltre di prevedere una misura di ammasso privato per i vini di fascia alta, la cui commercializzazione può essere posticipata. Per le cooperative vitivinicole francesi, italiane e spagnole, "queste misure devono essere finanziate da un bilancio europeo e non dai bilanci del programma nazionale di supporto al settore vitivinicolo, da un lato perche' le azioni previste dai PNS sono quasi tutte in fase di realizzazione o in pagamento; dall'altro lato, perche' tali misure per essere efficaci, devono essere attivate e finanziate da un bilancio specifico comunitario e non dipendere dalla sussidiarietà concessa a ciascuno Stato membro".
Infine, il settore cooperativo vitivinicolo europeo ha accolto positivamente l'annuncio della Commissione di rendere più flessibili i termini dei programmi nazionali di sostegno per il settore vitivinicolo, per consentire agli Stati membri di adattarli alle reali esigenze dei produttori e di rispondere efficacemente a questa crisi.
"Dall'inizio della crisi il settore vitivinicolo e' stato particolarmente colpito – si legge ancora nella lettera – per via del rallentamento delle esportazioni, della chiusura di bar, hotel e ristoranti e del congelamento delle attività turistiche. Il settore vitivinicolo europeo ha già subito una notevole crisi del mercato a causa dei dazi del 25% imposte a determinati vini europei nell'ottobre 2019 e la futura recessione economica ridurrà ulteriormente il consumo di un prodotto come il vino. I volumi non venduti in questi mesi potrebbero pesare sul prossimo raccolto a causa della mancanza di capacità di stoccaggio nelle cantine".