Assemblea regionale dei delegati Marche

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7 novembre 2008

Marche: agricoltura; cooperative, creare catena del valore economico

“Vale la pena lavorare, date le caratteristiche delle Marche, per organizzare, su basi economiche, lo sviluppo del nostro territorio, facendo ruotare attorno a produzioni competitive, vino, carne, ortaggi, magari biologici, il resto delle tipicità, della cultura, di un paesaggio eretto a valore estetico con il marchio di un Parco creando così quella catena del valore che, economicamente gestita, va a costruire le nuove condizioni di tenuta del tessuto sociale ed imprenditoriale di questa nostra regione”. Dalle parole di Doriano Marchetti, coordinatore del settore Agroalimentare di Legacoop Marche, emerge la volontà delle 43 cooperative agricole e forestali, riunite giovedì scorso nell’assemblea regionale all’hotel Klass di Castelfidardo (An), dedicata al tema “L’affidabilità competitiva” e coordinata dal direttore Legacoop, Stefania Serafini, di voler continuare ad essere le protagoniste dello sviluppo economico del territorio marchigiano.

Uno sviluppo che le vede presenti con 8.867 soci produttori e 534 addetti, con un fatturato di 101,7 milioni e la rappresentanza del 25% della realtà cooperative marchigiana.

Gli obiettivi delle coop agricole, per i prossimi tre anni, sono lo sviluppo delle filiere produttive anche in rapporto alle organizzazioni di produttori, per competere sul mercato e garantire ritorni adeguati ai soci, l’aggregazione di imprese per una conduzione associata delle terre per conseguire quelle dimensioni fondiarie necessarie a sviluppare adeguatamente le aziende, consolidamento finanziario delle cooperative, innovazione e potenziamento tecnologico.

Marchetti, che è anche presidente della Terre Cortesi Moncaro, ha però ricordato che “filiera corta o filiera lunga è un falso problema perché, se la redditività dell’impresa è l’obiettivo, la lunghezza o meno della filiera ne è solo lo strumento rispetto al quale ogni imprenditore non ha che da scegliere, liberamente. Ognuno faccia i suoi conti e decida. Quello che va evitato, e purtroppo questo è quello che avviene, è un dibattito ideologico sul tema che offusca qualsiasi ragionamento obiettivo e, lo dico anche per esperienza nelle mia cooperativa, crea disorientamento fra gli agricoltori”.

Per il presidente di Legacoop Agroalimentare, Luciano Sita, “le coop agricole hanno la capacità di accogliere la sfida che deriva anche dalla crisi finanziaria, che non mancherà di farsi sentire. Una sfida a cui si risponderà con la garanzia dei prodotti, con la qualità e la tutela verso i consumatori”. Sita ha rimarcato che “nel 2009, sarà fondamentale per le nostre imprese essere presenti nella Ue nel momento in cui ci sarà la revisione di medio termine sul bilancio, e quindi sui fondi della Politica agricola comune, per non essere messe sotto da nessun altro settore economico”.

L’assemblea delle coop agricole è stata anche l’occasione per lo svolgimento di un dibattito, coordinato da Teodoro Bolognini, responsabile Agroalimentare Legacoop Marche, fra le maggiori organizzazioni professionali delle Marche sui temi della filiera produttiva, sulla qualità dei prodotti e sulla loro distribuzione. “Occorre valorizzare – ha detto l’onorevole Luciano Agostini, componente Commissione agricoltura della Camera – il ruolo delle cooperative e delle imprese agricole che hanno sempre garantito una forte presenza economica e sociale sul nostro territorio”.

Concetti condivisi dall’assessore regionale alla Cooperazione, Sandro Donati, che ha ricordato l’importante presenza imprenditoriale delle cooperative agricole.

L’assemblea di Legacoop Agroalimentare ha eletto il nuovo Comitato di settore, composto da Giuseppe Biagietti, cooperativa Valle del Chienti di Tolentino (Mc); Adriano Cardogna del Consorzio Marche Verdi; Bruno Chiappa della Stalla sociale di Serra de’ Conti (An), Maurizio Finucci, dell’Agricola Moderna di Montecarotto (An), Doriano Marchetti di Terre Cortesi Moncaro di Montecarotto (An), Ido Perozzi di Vinea di Offida (Ap), Luca Possanzini del Consorzio Marche Verdi, Francesco Solfanelli della Terra e il Cielo di Arcevia (An), Marcello Storoni di Acof di Fano (Pu), Valeriano Vallorani della cooperativa Verde Valdaso, Graziano Vittori di Cjpo di Jesi (An). Bolognini, Marchetti, Solfanelli, Storoni e Vallorani sono stati nominati delegati per la XIV assemblea nazionale di Legacoop Agroalimentare.

Nella serata conviviale, oltre alle musiche dei Vincanto e al cabaret di Lucia Fraboni, sono state consegnate dei riconoscimenti, per il loro valore imprenditoriale, alle cooperative agricole Acof di Fano (Pu), che ha compiuto 40 anni, Case Rosse di Ascoli Piceno, La Comune Forestale di San Ginesio (Mc), Stalla San Fortunato di Serra de’ Conti (An), Verde Valdaso di Moresco (Ap).




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