ISMEA, nell'ultimo trimestre del 2011 cala la fiducia verso l'industria alimentare

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22 febbraio 2012

"Nell'ultimo trimestre 2011 scende il clima di fiducia presso l'industria alimentare italiana". Lo rende noto l'ISMEA in un comunicato nel quale rende noti i risultati dell'indagine trimestrale condotta dall'istituto su un panel di 1200 industrie, spiegando che "l'indicatore che sintetizza il sentiment del settore, elaborato attraverso valutazioni sugli ordini, le attese di produzione e le scorte, si è attestato a -7,4, in un campo di variazione che oscilla tra 100 e -100". “L'indice - rileva l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare - ha perso quasi 10 punti in un trimestre, chiudendo sotto di 13 punti rispetto allo stesso periodo del 2010. A determinare il peggioramento della fiducia in quest'ultimo quarto dell'anno la flessione della domanda sia nel mercato interno che nell'Eurozona e le attese di un rallentamento produttivo conseguente a una nuova fase recessiva dell'economia italiana. In base ai giudizi degli operatori intervistati, - informa l'ISMEA - si evince invece una buona tenuta delle commesse provenienti dai Paesi terzi, in ragione di un cambio euro/dollaro più favorevole per l'export nazionale. Nel dettaglio, ISMEA rileva un clima di fiducia più favorevole per l'industria del riso, la macellazione e la molitoria, mentre è più critico il giudizio nei settori dell'olio di oliva, dell'industria dei gelati e della trasformazione ortofrutticola. La disaggregazione delle risposte per macroaree geografiche - conclude l'Istituto - rivela una flessione più significativa della fiducia nelle Regioni del nord, a fronte di una maggiore tenuta nel centro Italia". FONTE: AGRAPRESS


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