PE: RIFORMA PAC, COMAGRI AVVIA DIBATTITO SU PAGAMENTI DIRETTI E OCM UNICA

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27 gennaio 2012

La Commissione agricoltura del Parlamento Europeo ha avviato la discussione delle proposte di regolamento concernenti, nell'ambito del pacchetto di proposte legislative sulla riforma della Pac, i pagamenti diretti e l'OCM unica. La discussione - spiega un comunicato diffuso dal Parlamento Europeo - si è incentrata sulla distribuzione delle risorse comunitarie, sulla definizione di "agricoltore attivo", sul sostegno ai giovani agricoltori, sulle previsioni relative al "greening" ed all'imposizione di un tetto agli aiuti, sul ruolo delle organizzazioni dei produttori e le regole di concorrenza e sulle quote zucchero. Il relatore del regolamento sui pagamenti diretti Luis Capoulas Santos (S&D, Portogallo) ha sottolineato la necessità che la comagri raggiunga una forte posizione unitaria che possa ottenere un ampio consenso dall'assemblea plenaria. Sulla distribuzione degli aiuti diretti fra gli Stati Membri, Capoulas Santos ha detto che deve essere trovato "un nuovo equilibrio", senza mettere "troppa pressione" gli Stati Membri. Gli Europarlamentari dei nuovi Stati, in particolare Polonia e Paesi baltici, hanno insistito sulla necessità di un abbandono immediato del sistema dei riferimenti storici, mentre quelli dei vecchi Stati Membri hanno ammonito che il nuovo sistema di distribuzione non deve avere un impatto negativo sulle loro nazioni. Secondo un eurodeputato britannico, la decisione non dovrebbe spettare alla Commissione agricoltura ed ha chiesto un parere legale alla Commissione. Sul greening le posizioni sono divise tra chi pensa che debba essere obbligatorio e chi ritiene sarebbe meglio un'impostazione su base volontaria. Per i Verdi, le norme proposte non sono sufficienti. Anche sul capping le posizioni sono divise tra chi ritiene insufficiente la proposta della Commissione Europea e chi vorrebbe fosse cancellata del tutto. Sugli agricoltori attivi diversi eurodeputati hanno sottolineato come la definizione scelta dall'Esecutivo debba essere resa più chiara. Secondo l'eurodeputato  italiano Sergio Paolo Francesco Silvestris (Ppe), la base della definizione dovrebbe essere il prodotto conferito ai mercati e non il reddito. Molti deputati hanno poi osservato che, in base alle regole proposte, i giovani agricoltori, che spesso affittano la terra, verrebbero di fatto esclusi dagli aiuti diretti. È stata anche lamentata la scarsità delle risorse per i giovani. Sulla OCM unica, la discussione si è incentrata sul ruolo delle organizzazioni dei produttori in relazione con le leggi della concorrenza, che secondo molti eurodeputati potrebbero minare l'efficacia dell'azione delle op. Infine, una eurodeputata, Iratxe García Perez (S&D, Spagna), appoggiata da Capoulas Santos ha sostenuto la necessità di mantenere le quote zucchero fino al 2020, così come i diritti di impianto.


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