Sita: “adeguare subito gli strumenti per rendere operativi gli aiuti previsti nel pacchetto anticrisi approvato dalla UE”

Notizie
8 giugno 2009

Viva soddisfazione è stata espressa da Legacoop Agroalimentare in merito alla approvazione da parte della Commissione europea, il 25 maggio scorso, di un pacchetto di misure, presentato dall’Italia, volte ad agevolare le possibilità di accesso delle imprese al capitale di rischio, nel quadro delle norme del trattato CE sugli aiuti di Stato, dirette a rilanciare l’economia reale nell’attuale crisi finanziaria ed economica.
“Dopo cinque mesi di vuoto normativo – ha commentato Luciano Sita, presidente di Legacoop Agroalimentare, - il nostro Paese, primo in Europa, ha ricevuto l’approvazione da Bruxelles dei provvedimenti anticrisi, resi possibili, in via temporanea (2009-2010), da una Comunicazione della Commissione, e questo è un risultato importante per la nostra economia”. “Grazie a questi provvedimenti, infatti – ha precisato Sita - si dà la possibilità a tutti gli enti pubblici a ciò vocati nel nostro Paese, di realizzare operazioni di capitale di rischio in PMI per entità fino a 2,5 M€, a condizione che vi sia un apporto privato pari ad almeno il 30%, e di alcuni regimi di aiuto in materia, proposti dalle Regioni Marche (capitalizzazione cooperative), Campania, Lombardia, e CCIAA di Vicenza”.
“Se vogliamo però davvero affrontare e superare alcuni punti di crisi che si stanno manifestando anche nel settore agroalimentare- ha sottolineato Sita- bisogna ora utilizzare queste prime possibilità di intervento su scala nazionale, regionale e locale, implementandole negli strumenti esistenti o creandone appositamente, anche specializzati per il settore agroalimentare e cooperativo”.
Nei prossimi giorni arriveranno le approvazioni comunitarie riguardo agli altri importanti temi proposti alla Commissione, quali : l’abbattimento biennale degli oneri finanziari; il “de minimis” a 500.000 €; garanzie fideiussorie a costi limitati; aiuti per prodotti verdi”. “Sarà perciò necessario – ha aggiunto il presidente di Legacoop Agroalimentare - provvedere velocemente alla loro adozione operativa, sia negli strumenti di intervento esistenti, sia, se necessario, in strumenti nuovi”.
“Sollecitiamo il Governo e tutte le Regioni – ha concluso Sita - ad affrontare con tempestività la questione per adeguare in tempo utile gli adatti strumenti di intervento anticrisi. Tra questi, ricordiamo, vi è anche quello dell’attivazione del Fondo per la ristrutturazione delle imprese in difficoltà, la cui operatività rimane affidata a un Decreto Ministeriale che attendiamo da anni, il cui testo, in bozza, va modificato per renderne pienamente possibile l’utilizzo nel nostro settore che - fin dalla nascita del Fondo- è stato indicato tra i beneficiari ma che ne rimarrebbe escluso se dovessero permanere le attuali prescrizioni”.

image


  Categoria:
Notizie