COMMISSIONE UE: LATTE E CARNE, HOGAN AL LAVORO PER PROPOSTA A CONSIGLIO AGRCOLO E DELLA PESCA DEL 7/09

Notizie
26 agosto 2015

Con la DG AGRI sto lavorando per analizzare l'evoluzione dei mercati e preparare una "risposta esauriente" alle situazioni di difficoltà di alcuni settori dell'unione europea, con particolare riguardo ai comparti LATTIERO-CASEARIO e SUINICOLO, da presentare durante i lavori del Consiglio Agricolo straordinario dell'Unione Europea, che si terrà lunedì 7 settembre a Bruxelles, ha spiegato il commissario europeo all'agricoltura Phil Hogan durante il consueto midday press briefing della Commissione. In questi giorni sto inoltre incontrando i Ministri dell'agricoltura europei per avere un confronto con loro prima dei lavori del Consiglio Agricolo e della pesca, ha reso noto Hogan, sottolineando che si tratta di incontri "molto utili ad avere una rappresentazione chiara di come le difficoltà del mercato agricolo colpiscono gli stati membri". "Speriamo di fare qualche annuncio il 7 settembre", ha continuato il Commissario, ricordando però che "possiamo solo usare gli strumenti a nostra disposizione, con le limitate risorse che abbiamo". "Siamo tutti d'accordo sulla necessità di mantenere l'orientamento al mercato della PAC", ma "dobbiamo fare attenzione ed assicurarci di non comprometterlo". Hogan, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha poi parlato di altre questioni, quali le quote latte ed il prezzo del latte, l'embargo russo, gli ogm, la siccità in Polonia. "Le QUOTE LATTE sono andate e sono andate per sempre", ha detto il Commissario, ricordando di aver predetto la volatilità dei prezzi nel breve termine, che si sta verificando. Un intervento sul PREZZO del LATTE richiederebbe un accordo di Parlamento e Consiglio, i quali hanno deciso nel 2013 di mantenere il prezzo corrente, ha continuato il Hogan, evidenziando le opportunità offerte da nuovi mercati, quali la cina, il vietnam, il messico ed il giappone. Inoltre - ha asserito rispondendo ad altre domande - "servono riforme strutturali in molti Stati membri" che garantiscano equità nella foodchain ed incentivino l'export verso nuovi mercati, in modo da "mantenere la nostra competitività senza danneggiare il mercato". La FRAMMENTAZIONE dei mercati è "sicuramente" una questione che va affrontata, ma necessita di piu' tempo, ha affermato inoltre Hogan. FONTE: AGRA PRESS


  Categoria:
Notizie