Il Copa e la Cogeca accolgono favorevolmente l'obiettivo principale del nuovo sistema di autorizzazione UE per gli impianti viticoli e chiedono misure di sostegno che continuino oltre il 2018 per migliorare la competitività

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14 aprile 2015

Il Copa e la Cogeca hanno accolto con favore l'obiettivo principale del nuovo sistema di

autorizzazione UE per gli impianti viticoli e hanno chiesto che le attuali misure di sostegno

vengano mantenute oltre il 2018. La reazione è scaturita dalla pubblicazione da parte della

Commissione delle nuove norme avvenuta oggi.

Il Presidente del gruppo di lavoro "Vino" del Copa-Cogeca, Thierry Coste, ha dichiarato: "Il

nuovo sistema, che dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2016, è un passo nella giusta

direzione rispetto alla decisione politica presa nel 2008. Siamo lieti che il bisogno di un unico

quadro normativo per tutti gli Stati membri e per tutti i tipi di vino sia stato riconosciuto. La

nuova legislazione è in linea con le conclusioni del gruppo di alto livello sugli impianti viticoli.

L'UE è il primo esportatore di vino al mondo, per un valore di 9 miliardi di euro nel 2013. Le

nuove norme permetteranno al settore di continuare a crescere, riconoscendo nel contempo il

bisogno di proteggere i vini con indicazione geografica da frode e imitazioni".

Coste ha poi aggiunto: "Uno studio esterno sulla competitività del settore vitivinicolo mostra che

i programmi di sostegno nel quadro dell'OCM unica, come le misure promozionali e di

ristrutturazione, hanno fortemente migliorato l'andamento del settore. Ragion per cui

chiediamo che tali misure continuino a sussistere oltre il 2018".

"Un altro fattore importante per migliorare la competitività del settore è costituito dal sistema

europeo delle indicazioni geografiche (IG), che protegge i nostri prodotti di qualità dalle

imitazioni. Per migliorare l'andamento del settore, è necessario garantire che il sistema delle IG

venga riconosciuto e tutelato maggiormente nei prossimi negoziati commerciali, quali quelli fra

UE e Stati Uniti, fra UE e Giappone e fra UE e Cina", ha seguitato il Segretario generale del

Copa-Cogeca, Pekka Pesonen.




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