Le Chiantigiane: positivo il bilancio 2008 nonostante la crisi che incide sul consumo dei prodotti più pregiati
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Venerdì 16 gennaio 2009 si è tenuta l’assemblea di bilancio della cooperativa “le Chiantigiane” di Tavernelle (Firenze). Erano presenti anche numerosi invitati tra i quali: Paolo Giannarelli della Regione Toscana; Andrea Barducci, vicepresidente della Provincia di Firenze; Stefano Fusi, sindaco di Tavarnelle; il presidente del consorzio del Chianti, Nunzio Capurso; il segretario regionale della Flai-Cgil, Damiano Marrano.
Il dibattito dell’assemblea è stato aperto dalla relazione del Presidente del Consorzio “Le Chiantigiane” Giuliano Giuliani. Sono intervenuti: Patrizia Vianello, Presidente della Legacoop Toscana; Luciano Sita, presidente di Legacoop Agroalimentare nazionale e il direttore Giuseppe Piscopo, e Roberto Negrini, presidente di Legacoop Agroalimentare Toscana.
Il bilancio dell’esercizio 1/9/07-31/8/08 ha registrato un fatturato superiore ai 19,271 milioni di euro e si chiude in utile. Tuttavia nella relazione il presidente, Giuliano Giuliani, ha messo in evidenza le difficoltà indotte dalla crisi che colpisce pesantemente i consumi e si riflette anche sull’andamento della gestione. Gestione caratterizzata pure dalla flessione delle vendite di Chianti.
“Ciononostante – ha precisato il Presidente Giuliani -si sono venduti circa 6.000 Hl di vino più del precedente esercizio, per un fatturato incrementato di un milione di Euro”, un dato che dimostra una contrazione di vendite dei vini più di pregio e la crescita del consumo di vino da tavola.
Nella discussione sono intervenuti Giannarelli che si è soffermato sulle iniziative della Regione per la promozione e la semplificazione. Capurso ( Cons.Chianti) e Chiossi (GIV) sulle difficoltà del Chianti sul mercato. Patrizia Vianello da poco presidente della Lega Toscana ha illustrato il progetto per il rilancio associativo.
Ha concluso i lavori Luciano Sita soffermandosi in particolare sul tema della ricerca dell’efficienza aziendale, dei rapporti di filiera e con il mercato, segnatamente con la Grande Distribuzione.