Cantine Trapanesi Riunite: il vino siciliano nella Repubblica Ceca diventa una realtà consolidata

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15 dicembre 2008

Grazie al lavoro della Legacoop di Trapani ed alla Cantine Trapanesi Riunite S.r.l., la scorsa settimana, più di cento tra operatori commerciali, autorità diplomatiche e giornalisti della Repubblica Ceca, hanno avuto modo di apprezzare e conoscere l’ottimo vino “Qalath”, prodotto da otto cantine sociali siciliane riunite sotto l’unico marchio CTR.

Lo scorso 27 novembre, infatti, grazie anche alla collaborazione della Camera di Commercio Italo-Ceca, e con il patrocinio della Camera di Commercio di Trapani, della Provincia di Trapani e dei Comuni di Marsala, Alcamo e Petrosino, il vino “Qalath”, già presente da qualche mese, nel mercato ceco, è stato presentato ufficialmente alla stampa ed agli operatori commerciali presenti nella sala conferenze dell’hotel Boscolo Carlo IV di Praga.

Un passo importante verso il rilancio della viticoltura siciliana ottenuto grazie al connubio tra la capacità di produrre dell’ottimo vino propria delle cantine sociali, e l’abilità manageriale di CTR, società collegata alla Lega delle Cooperative. Si è riusciti, così, nell’arco dei pochi mesi, a stipulare un importante contratto con uno dei più grossi distributori della Repubblica Ceca, la Coop Centrum, presente con più di tremila punti vendita, sul territorio di quello stato. E’ la prova evidente che, ammodernando radicalmente le nostre tecniche di vendita, è possibile introdurre il vino siciliano nel mercato della grande distribuzione, interna ed internazionale, poiché siamo in grado di offrire una

 produzione di elevata qualità anche in quella fascia di prezzo, cosiddetta “entry level”, rivolta al consumo quotidiano di vino.

Nel corso della visita oltre al contratto per la fornitura di altri 120 mila bottiglie di vino della CTR entro il 2008, che si aggiungono alle 150 mila fornite nei mesi scorsi, è stato stipulato un contratto/convenzione per fornire, nel 2009 di un milione di bottiglie di vino a marchio “Qalath” commercializzato dalla CTR.

Le otto cantine sociali riunite sotto il marchi CTR hanno una potenzialità produttiva mediamente di 1,5 milione di ettolitri di vino. Grazie, a questa aggregazione e alla varietà produttiva delle associate, sarà possibile differenziare l’offerta di vino siciliano nei formati e fasce di prezzo che, di volta in volta, i mercati richiederanno.

“Tutto ciò -dice il Presidente di CTR, Enzo Ingraldi- passa attraverso un nuovo concetto di Joint Venture, e a una nuova filosofia imprenditoriale delle cantine sociali del nostro territorio, con la specializzazione di una società per la vendita ed il marketing del prodotto trapanesi sotto un unico marchio”. “Abbiamo creato –aggiunge il Direttore Antonio Parrinello- uno strumento agile e snello, in grado di intercettare con maggiore celerità ed efficienza le diverse esigenze ed il continuo evolversi dei mercati ai quali ci rivolgiamo. Inoltre, partners di Ctr manterranno inalterata l’indipendenza manageriale e amministrativa”.




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