GARDINI (ALLEANZA COOPERATIVE): "L'ART. 62 È IN VIGORE, EVITARE EQUIVOCI INTERPRATIVI CHE DISORIENTANO LE IMPRESE"

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3 aprile 2013

Roma, 2 aprile 2013 - “Siamo pienamente d’accordo con quanto espresso oggi nella nota dell’Ufficio Legislativo del Ministero delle politiche agricole che di fatto smentisce il Parere del Ministero dello sviluppo economico reso noto la scorsa settimana, secondo il quale l’art. 62 sui termini di pagamento dei prodotti agricoli sarebbe tacitamente abrogato”. Lo dichiara il Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari Maurizio Gardini. “Riteniamo che in un momento così difficile e delicato sia a livello politico che economico – prosegue Gardini - le amministrazioni dello Stato dovrebbero agire in maniera collegiale imparziale ed oggettiva al fine di evitare equivoci interpretativi che di fatto disorientano le imprese che ogni giorno lavorano ed operano nel pieno rispetto delle regole e che nei mesi scorsi si sono già attrezzate, sostenendo i relativi costi, per far fronte ai nuovi adempimenti (redazione contratti scritti, invio fatture via posta elettronica certificata, formazione per gli uffici amministrativi e commerciali, ecc.)”.  “Le argomentazioni utilizzate dal Mipaaf per ribadire che l’art. 62 è da considerarsi in vigore –  ribadisce l’Alleanza – sono tutte condivisibili, in particolare laddove si specifica che l’art. 62 non è in contrasto con la direttiva europea in quanto trattasi di una norma che è di maggior tutela nei confronti del creditore. Condividiamo infine quanto il Mipaaf sostiene circa il fatto che l’art. 62, in quanto legge speciale, deroga alla disciplina generale prevista per tutte le transazioni commerciali che è stata recepita con il decreto legislativo 192/2012”. PDF COMUNICATO STAMPA Alleanza delle Cooperative Agroalimentari Ufficio stampa


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