Calzolari (Granlatte) sulla vendita latte crudo alla spina

“Sono sorpreso per il clamore con cui è stata accolta l’ordinanza del Ministero della Salute sui distributori di latte crudo: si tratta di un provvedimento doveroso, che non comporta alcun onere per gli allevatori, ma offre ai consumatori un’informazione essenziale”. Lo ha dichiarato il 10 dicembre Gianpiero Calzolari, presidente di Granlatte, la cooperativa che controlla Granarolo S.p.A ed associa oltre 1.600 produttori italiani che conferiscono alla cooperativa latte alimentare con certificazione di filiera controllata.

“Anche tra i nostri soci –dice ancora Calzolari – vi sono allevatori che svolgono entrambe le attività: sia il conferimento alla cooperativa, sia la vendita diretta mediante i distributori automatici esponendo da tempo, responsabilmente, l’avvertenza della bollitura sui dispenser”. “Ora devono farlo tutti- prosegue il Presidente della Cooperativa Granlatte- come è giusto, e ciò consentirà un atteggiamento più equilibrato, evitando di canonizzare o demonizzare la vendita del latte crudo”.

“I milk dispenser – afferma Calzolari- sono iniziative utili ed interessanti per far conoscere il ruolo sociale dell’agricoltura e il suo valore per il territorio, ma hanno poco a che vedere con il latte pastorizzato che l’industria (cooperativa o privata) garantisce ogni giorno in maniera capillare in tutto il Paese”.

“E’ necessario – sottolinea Calzolari- rinunciare alle demagogie: la vendita diretta di latte crudo non rappresenta un’alternativa all’industria e alla distribuzione commerciale, ma un’attività complementare, di nicchia, del tutto legittima, se rispetta le regole”.