RIFORMA PAC: GARDINI (ACI), LIETI CHE MOLTE RICHIESTE DELLA COOPERAZIONE SIANO STATE ACCOLTE

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20 giugno 2012

"Siamo lieti di constatare che molte delle richieste avanzate dalla cooperazione di francia, italia, spagna e portogallo sono state accolte nei testi di emendamenti del parlamento europeo": con queste parole il presidente di fedagri-confcooperative maurizio gardini commenta, a nome anche di legacoop agroalimentare e agci-agrital, la presentazione ufficiale dei rapporti sulla politica agricola comune (pac) post 2013 avvenuta oggi, dopo una due giorni di dibattito in sede di commissione agricoltura e sviluppo rurale del parlamento europeo. "Le richieste avanzate - prosegue gardini - sono il frutto di un lungo lavoro di concertazione che le organizzazioni cooperative coop de france, cooperativas agroalimentarias, confagri portugal, fedagri-confcooperative, legacoop agroalimentare ed agci agrital hanno svolto negli ultimi due anni e che sono state presentate ufficialmente lo scorso primo giugno a roma nell'ambito del convegno dal titolo evocativo 'il coraggio di cambiare'". "Siamo lieti di sapere che il parlamento ha a cuore il tema dell'aggregazione dell'offerta e della gestione del mercato", cosi' continua gardini. "sono stati infatti proposti dai vari rapporteurs del parlamento, numerosi emendanti che rafforzano il ruolo delle op e delle aop, nonche' gli strumenti di gestione del rischio come quelli assicurativi o di regolazione del mercato come l'"intervento", i diritti di impianto del vino e le quote zucchero. e' questa l'occasione quindi per ringraziare pubblicamente il presidente della commissione agricoltura del parlamento europeo, on. paolo de castro e gli onorevoli michel dantin, luis capoulas santos, giovanni la via ed herbert dorfmann che in questi mesi si sono sempre resi disponibili al dialogo". "Da oggi prende il via una fase delicata di questa pac - cosi' conclude gardini - durante la quale si dovra' giungere al testo finale del parlamento per poi andare al negoziato con la commissione e il consiglio. Nei prossimi mesi i testi andranno migliorati e messi a punto ed e' per questo che le sei organizzazioni cooperative del mediterraneo stanno gia' preparando un documento che invieranno a tutti i membri della commissione agricoltura e sviluppo rurale del parlamento europeo. Ribadiamo con forza che la sfida da vincere resta quella del mercato, della sicurezza degli approvvigionamenti e della costruzione di un sistema di produzione europeo piu' competitivo che solo una politica agricola basata sul rilancio degli investimenti potra' dare".




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