Fondi Fears, le Regioni potranno rendicontare l’Iva. Un successo del Comitato Silvicoltura di Legacoop Agroalimentare

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4 maggio 2011

2 maggio 2011 - Il comitato Silvicoltura di Legacoop Agroalimentare esprime la più viva soddisfazione per l’avvenuta adozione da parte della Commissione agricoltura del Parlamento europeo delle modifiche al Regolamento sul sostegno allo sviluppo rurale (Reg Ce 1698/2005) da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Fears), in particolare, per quella che renderà ammissibile fra le spese rendicontabili l’IVA sostenuta dagli Enti pubblici. Con questa modifica, oltre che allineare anche per il futuro il Fears ai fondi strutturali, le Regioni vedranno eliminato, o fortemente attenuato, il rischio di perdere le risorse assegnate. Una parte considerevole del Psr (solo per le misure forestali parliamo di oltre un miliardo di euro), infatti, era rimasto bloccato proprio per questa ragione, in quanto gli Enti Pubblici, specialmente in questa stagione di crisi della finanza locale, non erano in grado di accollarsi l’onere dell’IVA.

«Esprimiamo grande soddisfazione – sottolinea Teodoro Bolognini, responsabile del settore Silvicoltura – perché con questo provvedimento si sbloccherà anche la gran parte delle attività delle nostre cooperative agroforestali che poggiano proprio sulla realizzazione di progetti di carattere pubblico (manutenzioni ambientali, interventi di prevenzione incendi, dissesti ) predisposti da Enti Pubblici». «La soddisfazione è duplice – prosegue Bolognini – perché si risolve un nodo rilevante per l’oggi e per il futuro della programmazione comunitaria e perché lo si può ascrivere a un successo del nostro comparto che per primo lo ha sollevato e poi seguitone l’iter di risoluzione».

Tra le ragioni di questo successo, il lavoro svolto da Adriano Cardogna, già componente del comitato Silvicoltura di Legacoop Agroalimentare, eletto nel 2010 consigliere regionale delle Marche dove è andato a ricoprire l’incarico di presidente della Commissione Politiche comunitarie. In questa veste ha proposto l’approvazione da parte dell’Assemblea Legislativa delle Marche di una risoluzione, poi trasferita dal presidente dell’assemblea legislativa delle Marche, Vittoriano Solazzi, al Parlamento italiano che ha approvato e trasmesso a Bruxelles. Ora la Commissione agricoltura del Parlamento europeo, presieduta da Paolo De Castro, ha approvato il provvedimento e trasferito all’esame dell’Aula di Strasburgo per la definitiva approvazione che è prevista per fine maggio.




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